Trasformazione di un tessuto già differenziato con acquisizione di caratteristiche appartenenti a un altro tessuto. La m. può essere reversibile o avere, se persistono le cause che l’hanno indotta, un’evoluzione di tipo canceroso ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] (v. Hartung e Meyer-Carlstaedt, 1968).
Accanto a semplici fenomeni di ipertrofia si riscontrano frequentemente fenomeni di metaplasia (v.cellula: Patologia della cellula) in concomitanza o in conseguenza di processi flogistici cronici di lunga durata ...
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Flogosi del tessuto muscolare striato, che può colpire un solo muscolo (m. isolata) o più muscoli (➔ polimiosite). Le m. si distinguono in aspecifiche e specifiche. Le prime, divenute molto rare dopo l’avvento [...] , da collocare nel vasto capitolo delle connettiviti. La m. ossificante traumatica è una sindrome clinica da metaplasia del connettivo intermuscolare con comparsa di calcificazioni nei muscoli che hanno subito lesioni traumatiche. Rara è la ...
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Si dice di fenomeno che precede o preannuncia la comparsa di un tumore maligno: lesione p., complesso di lesioni elementari di un tessuto che predispone allo sviluppo di un tumore e ne anticipa la comparsa [...] I risultati di un miglior approccio al trattamento di molte neoplasie si basano spesso sulla possibilità di una diagnosi precoce attraverso il riconoscimento di lesioni di tipo p. (displasia di vario grado: lieve, moderata e severa; metaplasia ecc.). ...
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Cellula capostipite della serie piastrinica, derivante dalla cellula staminale, voluminosa, con nucleo nucleolato tondeggiante o polimorfo. I m. si osservano nel midollo osseo, se sono in circolo hanno [...] osseo; il loro passaggio in circolo si può avere nella leucemia mieloide cronica e in caso di metaplasia mieloide nella milza e nel fegato.
Megacariocitemia Malattia del sistema emopoietico: particolare tipo di mielosi (mielosi megacariocitemica ...
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(o leucoplachia) Affezione delle mucose, caratterizzata da un ispessimento graduale dell’epitelio, senza segni clinici di flogosi. La l. si divide in l. semplice e l. ipercheratosica, alla quale dovrebbe [...] affezione caratterizzata dalla trasformazione totale o a placche dell’epitelio delle vie urinarie in epitelio pavimentoso stratificato (metaplasia piatta). Si riscontra più frequentemente nell’uretra e in vescica che negli ureteri e nei bacinetti. ...
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Nome comune a vari processi infiammatori o degenerativi – acuti o cronici – dello stomaco. Si distinguono tre gruppi di g.: erosive ed emorragiche, croniche aspecifiche, specifiche. Le g. erosive ed emorragiche [...] ghiandole, che rimangono essenzialmente integre, o da forme atrofiche, con perdita delle ghiandole e frequente comparsa di metaplasia intestinale (sostituzione dell’epitelio gastrico con altro simile a quello intestinale). La più diffusa forma di g ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, in cui significa «cartilagine».
anatomia Articolazioni condrocostali Quelle immobili (sinartrosi) esistenti tra l’estremità anteriore della [...] . Condromatosi articolare Affezione benigna data dalla presenza di un numero variabile di corpiccioli osteocartilaginei nell’articolazione per metaplasia della membrana sinoviale; colpisce tra i 20 e i 40 anni, ha decorso lentissimo e si manifesta ...
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Genere di batteri al quale appartiene la specie H. pylori. Ha aspetto elicoidale, è gram-negativo, asporigeno, dotato di flagelli e in grado di svilupparsi in presenza di aria arricchita con CO2 al 10%. [...] duodenale è probabile che una fase critica nella comparsa di ulcere dipenda dall’instaurarsi di un quadro di metaplasia intestinale. La diagnosi di infezione da H. pylori si effettua mediante esofagogastroduodenoscopia con esame istologico, test all ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] , che rimangono essenzialmente integre, o da forme atrofiche, con perdita delle ghiandole e frequente comparsa di metaplasia intestinale (sostituzione dell'epitelio gastrico con altro simile a quello intestinale). La più diffusa forma di gastrite ...
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metaplasia
metaplaṡìa s. f. [dal gr. μετάπλασις «trasformazione»]. – In istologia, la trasformazione diretta di un tessuto differenziato di un animale adulto in un altro tessuto di diversa natura e origine, senza ritorno allo stadio embrionale.