leno
Antonio Lanci
Forma arcaica, metaplasmo per ‛ lene ' (Parodi, Lingua 245), che ricorre in rima in Pd XXVIII 81 rimane splendido e sereno / l'emisperio de l'aere, quando soffia / Borea da quella [...] guancia ond'è più leno, " idest, a tramontana, ubi est suavior " (Benvenuto), " più delicato " (Buti).
Così anche molti altri commentatori, che precisano trattarsi del maestrale, " vento lene per lo suo ...
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pomo (pome)
Antonio Lanci
Ricorre con discreta frequenza. La forma ‛ pome ', metaplasmo di declinazione, che si registra, in rima, in Pg XXVII 45 e Pd XVI 102, e, fuori di rima, in Rime CIV 94, Pg XXVII [...] 115 e XXXII 74, era di uso comune nel volgare antico, " quasi la sola... adoperata ", secondo il Parodi (Lingua 245); in Fiore LIV 11 il plurale pome, in rima.
Nel senso di " frutto " in generale: Cv IV ...
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lode (loda; laude; lodo)
Domenico Consoli
Predominante la forma ‛ loda ' - con plurale ‛ lode ' in cinque occorrenze - metaplasmo di declinazione molto comune nel volgare antico. Le altre sei occorrenze [...] vedono ‛ lode ' singolare (con plurale lodi, in Cv IV XVIII 4). ‛ Laude ' è singolare in cinque casi; due volte (Vn XIX 13 63, Pd XIX 37) si presta a essere considerato plurale; è certamente plurale in ...
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domanda (dimanda; dimando)
Lucia Onder
La voce ‛ dimanda ' torna in D. quattordici volte di cui nove nella Commedia; usata è anche la forma ‛ dimando ' , per metaplasmo di genere dal femminile al maschile [...] (Parodi, Lingua 246) che ricorre, sempre nella Commedia, sette volte; in un solo luogo, nel poema, è presente la forma ‛ domanda ', che nel Fiore s'incontra tre volte.
Il termine indica l'atto del domandare, ...
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cherere (cherire; indic. fut. cheriraggio)
Eugenio Ragni
Forma latineggiante di ‛ chiedere ' (manca la dittongazione di e tonica in sillaba libera e la dissimilazione regressiva di r in d; è metaplasmo, [...] dalla III alla II coniugazione, per calco analogico su ‛ veggio ', ‛ seggio ', ecc.). E arbitrario, come sottolineò il Parodi (in " Bull. " XII [1905] 8-9), dedurre un infinito ‛ chèrere ' (come fece ad ...
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Presto (Prete Gianni)
Francesco Vagni
Il nome del leggendario personaggio (anche Pretejanni; Prestre Jehan, Prête Jean, Prête-Jean in Francia) compare con tutte le caratteristiche del calco dal francese, [...] anche se con metaplasmo (-o invece di -e) tutt'altro che insolito (cfr. ‛ giularo ', ‛ gioladro ' accanto a ‛ giullare '), in due luoghi paralleli: Fiore II 11 Ed i' risposi: " I' sì son tutto presto [pronto, disposto] / di darvi pura e fina ...
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spiegare
Domenico Consoli
All'invettiva di D. contro i simoniaci, Nicolò III, fitto nella buca, o ira o coscïenza che 'l mordesse, / forte spingava con ambo le piote (If XIX 120).
Per Guido da Pisa [...] " duo vocabula, spingava scilicet et piote, sunt vocabula fiorentina ". In realtà s. è metaplasmo da ‛ spingere ' (v. Petrocchi, ad l.), non necessariamente legato al germanismo ‛ springare ' (la variante springava è tarda) come vuole il Vandelli nel ...
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regge
Solo in Pg IX 134 quando fuor ne' cardini distorti / li spigoli di quella regge sacra. Il vocabolo, dal latino regia, " uscio della porta principale d'una chiesa (Torraca), vale " non solo l'uscio, [...] le imposte, ma anche l'apertura stessa... insomma, regge può anche corrispondere genericamente a porta " (Barbi, in " Bull. " Il [1905] 271-272); qui indica la porta del Purgatorio. La forma in -e sarà per metaplasmo: v. Rohlfs, Grammatica § 351. ...
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Visse, secondo la testimonianza di S. Gerolamo (Chron., ad a. 353), verso la metà del sec. IV a Roma. Nei manoscritti delle Artes (grammatiche) egli è detto grammaticus urbis Romae e vir clarissimus, orator [...] del discorso con larghezza maggiore che non nell'ars minor; la terza de barbarismo, de soloecismo, de ceteris vitiis, de metaplasmo, de schematibus, de tropis. Le fonti di Donato, che si dimostra uomo molto pratico della scuola e dell'insegnamento ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] lig., tosc., umbro pescio; calabr. vòmmaru, ecc. (dalla III alla II).
Meno frequenti, nella lingua e nei dialetti, sono i metaplasmi I, II > III: ricordiamo gli arcaismi ale «ala», arme, pome «pomo», fume. Sono residui della IV declinazione latina ...
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s. m. [dal lat. metaplasmus, gr. μεταπλασμός, der. di μεταπλάσσω «modellare in modo diverso»]. – 1. Nella grammatica tradizionale, ogni mutamento fonetico che alteri la parola per aggiunta, inserzione, soppressione o permutazione di suoni (quindi...
metaplasma
s. m. [dal ted. Metaplasma, comp. di meta- e plasma «plasma1»] (pl. -i). – In istologia, la sostanza fondamentale o intercellulare elaborata dalle cellule stesse; è abbondante nei tessuti connettivi, in cui ha una struttura morfologicamente...