Chimica
In chimica fisica, stato m. di una sostanza o di un sistema è lo stato instabile, che tende a passare allo stato stabile se viene fornita dall’esterno l’energia necessaria per iniziare la transizione: [...] fase m. di un composto, fase in stato metastabile. Tale stato di pseudoequilibrio viene assunto dal sistema con l’acquisto di una quantità di energia superiore a quella che competerebbe al suo stato più stabile e perciò il sistema si trova in ...
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diamante
Annibale Mottana
Forma metastabile d’alta e altissima pressione del carbonio (C), che compare in natura come minerale stabile nella forma di grafite. Il diamante è presente nei vari ambienti [...] geologici ma con una origine secondaria. Il carbonio con una struttura del tipo del diamante (4 atomi di C disposti secondo i vertici di un tetraedro regolare attorno a un atomo di C centrale, al quale ...
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soprasaturazione
soprasaturazióne (o soprassaturazióne) [Comp. di sopra- e saturazione] [CHF] Lo stato di una soluzione la cui temperatura sia stata portata lentamente, in quiete assoluta, al di sotto [...] della sua temperatura di condensazione alla pressione in atto (vapore soprasaturo o soprassaturo); si tratta di uno stato metastabile, in quanto basta una causa perturbatrice minima (per es., l'immissione di qualche corpuscolo che agisca da germe ...
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In chimica, particolare caso di allotropia o di polimorfismo in cui nell’intero campo di esistenza della fase solida una sola forma è stabile mentre le altre sono instabili e tendono a trasformarsi nella [...] la trasformazione polimorfica può avvenire, direttamente allo stato solido, solo in una direzione, col passaggio cioè dalla fase metastabile a quella stabile. La m. si verifica quando il punto di transizione tra forme cristalline diverse si trova al ...
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Chimico francese (Parigi 1850 - Miribel-les-Échelles, Isère, 1936), figlio di Louis. Prof. all'École des mines (1877) e al Collège de France (1883). Socio straniero dei Lincei (1918). Studiò l'influenza [...] , che lo portarono a dimostrare la necessità per tali leghe di due diagrammi distinti, uno stabile e l'altro metastabile. Elaborò anche un'importante teoria sui fenomeni di presa e di indurimento dei cementi e diede contributi alla conoscenza delle ...
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monotropia
monotropìa [Comp di mono- e -tropia] [CHF] Il particolare caso di allotropia o polimorfismo di sostanze quali il fosforo, la silice, ecc. (sostanze monòtrope), in cui la temperatura del punto [...] ; la trasformazione polimorfica può avvenire, direttamente allo stato solido, solo in una direzione, con il passaggio, cioè, dalla fase metastabile a quella stabile; il contrario può verificarsi soltanto attraverso lo stato liquido o quello gassoso. ...
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nebulio
nebùlio [Der. del lat. scient. Nebulium, da nebula] [STF] [ASF] [CHF] Nome dato nel 1914 a un ipotetico elemento chimico supposto presente in alcune nebulose diffuse (in partic. quella di Orione) [...] spettrali a esso attribuite sono dovute ad azoto e ossigeno in condizioni eccezionali di ionizzazione, spec. le righe alle lunghezze d'onda di 500.68 e 495.79 nm dovute a transizioni da un livello metastabile dell'ossigeno non esistente sulla Terra. ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] v. quark: IV 635 a. ◆ [FML] S. condensato: lo stesso che s. aggregato. ◆ [MCQ] S. con larghezza finita, o s. metastabile: v. elettrodinamica quantistica: II 313 a. ◆ [TRM] S. critico: quello di un sistema nel quale si sono create le condizioni perché ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] ; le linee piene indicano l’equilibrio fra le fasi segnate nei vari campi; la linea tratteggiata rappresenta un equilibrio metastabile fra fase vapore e fase liquida soprafusa. Per la struttura e le forme polimorfiche del ghiaccio ➔ ghiaccio. La ...
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Fenomeno in virtù del quale le molecole o gli atomi di una sostanza si dispongono in modo regolare su una struttura fissa tridimensionale. Lo stato così raggiunto è detto stato cristallino. Il passaggio [...] il caso del solfato di potassio. Nella zona di solubilità non ha luogo la formazione di nuclei. In quella intermedia metastabile non ha luogo la formazione di nuclei ma la crescita di nuclei eventualmente introdotti dall’esterno, ed infine nella zona ...
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metastabile
metastàbile agg. [comp. di meta- e stabile]. – Genericam., che è in condizione di parziale o temporanea instabilità, o di precaria stabilità; nel linguaggio scient. e tecn., il termine assume varî sign. particolari: a. In chimica...