spongiosa In anatomia, strato di tessuto discontinuo, a struttura trabecolata, compreso tra le due superfici di tessuto osseo compatto delle ossa piatte. Spongiosclerosi Apposizione di nuovo osso sulle [...] trabecole già formate di s., spesso espressione di reazione a carattere ipertrofico in ossa sede di metastasi. ...
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Primo elemento di parole composte che si riferiscono all’anatomia, fisiologia o patologia del rene dei Vertebrati o di apparati escretori di Invertebrati.
In anatomia, legamento nefrocolico, legamento [...] del rene proprio dell’età infantile; viene indicato anche come tumore di Wilms; è di natura maligna e dà metastasi per via ematica. Nefrocalcinosi Lesione caratteristica del rene provocata da deposizione nel suo parenchima di sali di calcio; è ...
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seminiferi, canali (o tubuli) Lunghi e sottili canalicoli, ripetutamente e irregolarmente avvolti su sé stessi, che costituiscono la maggior parte della sostanza propria del testicolo e sono destinati [...] Tumore maligno del testicolo che origina dall’epitelio dei canali s.; insorge, per lo più, nel corso dell’età matura o presenile e ha un decorso di durata variabile. Le metastasi avvengono generalmente per via linfatica. La terapia è chirurgica. ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] può essere considerato come un tumore benigno per lo sviluppo lento, la capsula ben delimitata, la ridottissima tendenza alle metastasi; in altri casi, invece, per l’accrescimento rapido e infiltrante è da considerarsi come un tipico tumore maligno ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] allo stato nel quale è più frequente la diagnosi per la comparsa di segni obiettivi diretti e per lo sviluppo delle metastasi. La prognosi, una volta fatale a breve per la tardività della diagnosi e per i limiti dei terapeutici, è migliorata per ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] . Altri sintomi sono la deformazione del profilo della m., la deviazione e la retrazione del capezzolo ecc. Le metastasi colpiscono i linfonodi ascellari omolaterali, quelli situati lungo i vasi mammari interni, i sopraclaveari e gli ascellari dal ...
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Anatomia
Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, e detta appunto p. fibroso, in rapporto [...] stante, è rara; di solito è secondaria ad affezioni di organi vicini, a malattie generali, a traumi, metastasi tumorali. Le diverse forme possono manifestarsi con differente sintomatologia. Nella forma secca il segno fondamentale è rappresentato da ...
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Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, [...] , tossiche o metaboliche.
I tumori primitivi del p., rari, sono rappresentati da mesoteliomi; più frequenti invece le metastasi peritoneali da tumori endoaddominali.
In chirurgia, la peritoneizzazióne è l’insieme dei momenti tecnici con i quali, nel ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] di 3 cm), che tende lentamente a espandersi, di colorito dal bruno-pallido al bruno-nerastro; manifesta una minore tendenza a produrre metastasi a distanza; 4) melanoma lentigginoso, che è la forma più rara (2-8%) nelle razze bianche mentre nei neri ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] . È stato dimostrato che le interazioni con la m. extracellulare sono eventi chiave nel processo di formazione delle metastasi di cellule tumorali.
M. nucleare (o impalcatura nucleare) Materiale insolubile che rimane nel nucleo dopo una serie di ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...