LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] (B. Vitturi, Venezia 1744); Amare e fingere (Napoli 1745); Il concerto (P. Trinchera, ibid. 1746); Adriano in Siria (Metastasio, ibid. 1747); Catone in Utica (Id., Roma 1747); Ciascheduno ha il suo negozio (Madrid 1747); Il barone di Vignalunga (A ...
Leggi Tutto
CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] vivace), e certo dovette buona parte del suo successo alla scelta di librettisti di prim'ordine, quali il Metastasio e il Bertati, abilissimi nello sceneggiare le vicende drammatiche e collaboratori dei maggiori operisti dell'epoca. Collaborarono con ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
*
Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] Bartolomeo Grifeo e del duca di Ciminnà e altri nella stagione 1746-47, durante la quale erano stati rappresentati drammi dei Metastasio, in occasione dei quali il C. era stato scritturato come suonatore al cembalo e aveva poi messo in scena la sua ...
Leggi Tutto
BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] il suo lungo soggiorno a Breslavia, il B. compose circa venti opere.
I consensi riportati, soprattutto dall'Endimione (libretto del Metastasio, 7 genn. 1727), che venne più volte replicata, accrebbero la sua fama, tanto che nel 1731 fu invitato a ...
Leggi Tutto
Tipografo-calcografo, editore e libraio veneziano (sec. 18º), tra i più attivi del suo tempo in ogni campo dell'editoria. Nella sua produzione ha una parte notevole l'illustrazione calcografica (frontespizî, [...] 'Orlando furioso di Ariosto, illustrato da Novelli con più di 1900 vignette (1772-73), le Opere teatrali di Goldoni in 44 voll., illustrate con circa 400 vignette (1788-95), le Opere di Metastasio (1781-83), il Parnaso italiano in 56 voll. (1784-91). ...
Leggi Tutto
VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] in Italian opera, song and dance, 1580-1740, a cura di I. Fenlon - T. Carter, Oxford 1995, pp. 249-274; K. Markstrom, Metastasio’s delay in reaching Vienna, in Studies in music from the University of Western Ontario, XVI (1997), pp. 1-25; Id., V., L ...
Leggi Tutto
COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] virtuoso da camera dell'elettore di Baviera. A quest'opera fece seguito l'Eroe cinese, dramma in tre atti su libretto del Metastasio, che fu rappresentato al teatro S. Agostino di Genova l'8 ag. 1771, con l'Aguiari protagonista. Ed è ancora un'opera ...
Leggi Tutto
PICCINNI, Niccolò
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bari nel 1728, morto a Passy (Parigi) nel 1800. Studiò probabilmente nel conservatorio di S. Onofrio. Maestro a ventisei anni, una protezione aprì [...] saggi comici seguirono alcuni melodrammi, accolti al San Carlo col favore del pubblico, la stima dei competenti, la soddisfazione del Metastasio. In due anni il P. aveva composto quattro commedie e un melodramma, e già il suo nome risuonava in Italia ...
Leggi Tutto
Nato a Turolio nell'Aragona nel 1747, fu uno dei più illustri gesuiti spagnoli immigrati in Italia; morì a Parigi il 3 ottobre 1799. È autore della più compiuta storia del melodramma che si sia scritta [...] si valse, vivendo in Bologna, dell'ingente materiale raccolto dal p. Martini. Fu critico ingegnoso, ma mordace, del Metastasio, dell'Alfieri, del Cesarotti; si fece editore nel 1784 della dissertazione di M. Borsa Del gusto presente in letteratura ...
Leggi Tutto
Artista drammatico nato a Viterbo nel 1800, morto a Bologna nel 1892. Figlio d'un artista, a 17 anni entrò nella compagnia Pieri e Vedova. Nel 1825 coprì il ruolo di primo amoroso nella compagnia diretta [...] di Napoli; ebbe infine una compagnia propria, e chiuse la sua vita artistica con Eugenio Casalini (1866-67).
Metastasio, Alfieri, Goldoni ebbero in lui un interprete efficace, sebbene troppo meditativo. Diceva il verso - soprattutto quello dell ...
Leggi Tutto
metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...