CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] formule fisse per inventare una melodia su un metro poetico prestabilito e gli esempi sono condotti su versi del Metastasio; esso, però, ebbe critiche acerbe per l'apparente casualità del metodo.
Le composizioni di Antonio, conservate in manoscritto ...
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Critico letterario italiano (Perugia 1913 - Roma 1997); prof. di letteratura italiana dal 1948, ha insegnato nelle univ. di Genova, di Firenze e (dal 1964) di Roma; socio nazionale dei Lincei (1977). Allievo [...] Novecento (1952); Carducci e altri saggi (1960); Poetica, critica e storia letteraria (1963); L'Arcadia e il Metastasio (1963); Classicismo e neoclassicismo nella letteratura del '700 (1963); Michelangelo scrittore (1965); Saggi alfieriani (1969); La ...
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Musicista, nato nel 1691, probabilmente a Napoli. Il 3 settembre 1704 veniva ammesso con legale contratto quale figliolo nel Conservatorio della Pietà dei Turchini, obbligandosi a servire in esso per cinque [...] , dei problemi del dramma, egli fu tra i molti che favorirono il sorgere di quelle stilistiche, legate al nome del Metastasio, contro le quali poi tanto si lottò nel maturo Settecento. Nel 1723 fu assunto a insegnare nel Conservatorio di S. Onofrio ...
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Nacque a Shrewsbury il 7 aprile 1726, morì a Chelsea (Londra) il 12 aprile 1814. Fu organista, compose musica teatrale e strumentale, ma più si acquistò rinomanza con gli scritti storici sulla musica. [...] il 1776 e il 1789. Fra gli altri suoi scritti ricordiamo: Plan for a music school (1774); Life and letters of Metastasio (1796); la traduzione inglese della lettera di Tartini su La scuola dell'arco (1771); una commemorazione di Händel (1785) e gli ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] cinquecento in qua non si sia più veduta in Italia, e che un uomo degno del nome di poeta (se non forse il Metastasio) non sia nato in Italia dopo il Tasso (27 febbraio 1821)». Del resto quella formula del Croce («poeta della letteratura») con Croce ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] ., 1721), l'Amore eroico (Venezia, 1725).
Nel 1724 la M. fu al fianco di Corrado nell'Impresario delle Canarie di Metastasio e Sarro, eseguito fra gli atti della Didone abbandonata degli stessi (S. Bartolomeo, 1° febbr. 1724). Gli intermezzi furono ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] più recenti ricerche, contribuirono il Pergolesi, l'Orlandini e G. M. Buini. L'ultima opera dell'A. fu Didone del Metastasio, eseguita a Firenze nell'autunno 1759 al teatro di via della Pergola, la cui partitura autografa si trova alla Biblioteca del ...
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ORTIZ, Ramiro
Filologo e critico letterario, nato a Chieti il 1° luglio 1879, morto a Padova il 26 luglio 1947. Laureatosi a Napoli, assunse nel 1909 la cattedra di lingua e letteratura italiana dell'università [...] romena, Roma 1941). A tale finalità s'ispirano anche le sue indagini sugli elementi italiani della cultura romena (Pietro Metastasio, il Settecento romeno e i poeti Văcăreşti, Torino 1914; Per la storia della cultura italiana in Rumania, Bucarest ...
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KNIAZNIN, Franciszek Dyonizy
Giovanni Maver
Poeta polacco, oriundo da una famiglia bianco-russa di Vitebsk, ove nacque il 4 ottobre 1750. Morì il 25 agosto 1807 a Końskowola. Educato dai gesuiti, entrò [...] ; Lękliva milość, Amore timido, Krosieńka, Il telaietto) si leggono tuttora volentieri per la loro concisione ed eleganza; le poesie d'occasione e i melodrammi, ispirati dal Metastasio, non sono sopravvissuti all'ambiente per cui furono creati. ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] of Mozart’s «La clemenza di Tito» reconsidered, in Music and letters, LXXX (1999), pp. 560-594; R. Mellace, L’autunno del Metastasio. Gli ultimi drammi per musica di J.A. Hasse, Firenze 2007, pp. 72-77; C. Schmidl, Diz. universale dei musicisti, I, p ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...