Bibliofilo e scrittore polacco (Jedlanka, Siedlce, 1702 - Varsavia 1774), vescovo di Kiev. Arricchì con l'aiuto del fratello Andrzej Stanislaw (1695-1758) la collezione di libri ereditata dallo zio, il [...] d'intonazione classicista, che pubblicò, insieme alle opere di altri poeti polacchi dell'età sassone, nei cinque tomi di Zebranie rytmów... ("Raccolta di poesie...", 1752-56). Come autore di drammi si rifece a modelli stranieri, tra cui Metastasio. ...
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MAZZONI, Guido
Giuseppe Izzi
– Nacque a Firenze, il 12 giugno 1859, da Arcangelo e Caterina Mori, vedova Bongini.
Il padre, avvocato e poi notaio, aveva preso parte alla battaglia di Montanara, scontando [...] , D. Comparetti, E. Teza e conseguì la laurea in lettere il 28 giugno 1880, con una tesi su P. Metastasio.
Suo riferimento era divenuto, tuttavia, anche G. Carducci, conosciuto tramite Chiarini e frequentato più intensamente, dalla fine del 1880 ...
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PAGANELLI, Giuseppe Antonio
José María Domínguez Rodríguez*
– Compositore e musicista, nacque a Padova il 6 marzo 1710, terzo di sei figli di Paolo (1670-1745) e Laura Maria.
La sua precoce affiliazione [...] marchionale di Erlangen (la pastorale Tirsi, tratta dalla Ninfa Apollo di Francesco de Lemene, maggio 1737; Didone del Metastasio, aprile 1738) sia ai teatri dei Braunschweig (la duchessa Filippina Carlotta era sorella minore di Guglielmina): si ...
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PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] nel 1740 riprese il Farnace del 1731, adattandolo. Nel 1744 musicò Der Traum des Scipio, ossia Il sogno di Scipione del Metastasio voltato in tedesco: nella dedica a Carlo Alberto (che da poco era stato eletto imperatore) dichiarò di aver «dovuto più ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] , l'opera La Matilde generosa, su libretto d'ignoto. Nel Carnevale 1759 passò a Roma, ove, su libretto di P. Metastasio, presentò al pubblico del teatro Argentina l'opera seria Demetrio; quindi nuovamente a Napoli con la commedia Le sorelle tradite ...
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BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] e declamatoria del giovane. Il B. esordì nel carnevale 1770-71 al teatro di corte di Modena, in un dramma del Metastasio, Il Demetrio, musicato da G. Paisiello, in qualità - come l'uso imponeva - di secondo tenore (Mitrane). Era presente l'autore ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] né d. [ma 1772], musica di S. Bertini).
Morì, forse a Palermo, il 4 o l'11 genn. 1789. Oltre che con il Metastasio e con T. Ceva, era stato in corrispondenza con numerosi altri eruditi e letterati del tempo, quali F. Lorenzini, G. P. Tagliazucchi e L ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] Chiara; Un carnevalone a li tempi der Marchese der Grillo, con musiche di Angelo Malatesta (1890), data per la prima volta al Teatro Metastasio (v. il resoconto della serata in Fanfulla, 7 e 8 apr. 1890); Li mariti a li bagni, con musiche di Giovanni ...
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AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] da camera e da chiesa, con il compenso annuo di 1.000 talleri. Morì a Dresda il 15 nov. 1798.
Fonti e Bibl.: P. Metastasio, Tutte le Opere, a cura di B. Brunelli, III, Milano 1951, pp. 352, 605 s., 1223. 1240; Ch. Burney, A General History of Music ...
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Merlini, Marisa
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 6 agosto 1923. Nota soubrette del teatro di varietà, la M. è stata anche un'apprezzata caratterista del cinema italiano [...] , per il quale ha ottenuto il Nastro d'argento come miglior attrice non protagonista.
Studiò presso l'Istituto commerciale Metastasio di Roma e frequentò le lezioni di recitazione della contessa Serra. Nel 1940, scritturata da Macario per la rivista ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...