GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] Gesù Cristo (ibid. 1735) e La Natività di Nostro Signore Gesù Cristo (ibid. 1737) sono su testo di P. Metastasio.
Le cinque edizioni del manuale Il principiante di musica (ibid. 1697), testimoniano quanto il G. fosse apprezzato anche come teorico ...
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CAMPOGALLIANI (Rimini), Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Carpi (Modena) nel 1775 (non si conoscono il mese e il giorno, né il nome del padre e della madre) da una famiglia di ebrei convertiti di cognome [...] il figlio maggiore Francesco, che esordì in zona reggiana con l'azione sacra La Passione di Gesù Cristo di P. Metastasio, poi il secondogenito Paolo, che raffinò il repertorio e perfezionò la messinscena. Questi, oggi considerato il rigeneratore del ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] agosto era stata composta, in soli dodici giorni, La clemenza di Tito, su un vecchio libretto rimaneggiato di P. Metastasio. La composizione del Requiem, iniziata nel luglio del 1791, fu interrotta, con dolorosa coincidenza, dalla morte del musicista ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] sala capitolare, affreschi di Niccolò di Pietro Gerini); S. Niccolò, 1322. Per il 19° sec. è da ricordare il Teatro Metastasio (L. de Chambray-Digny, 1830).
Importante il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (I. Gamberini, 1998). Vanno inoltre ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] barbara, cioè dei componimenti in versi e strofe imitate dai classici latini (1881); e Lettere disperse e inedite di P. Metastasio; Scritti letterari e artistici di Alberto Mario; Scritti politici di lui stesso; Cacce in rima dei secoli XIV e XV ...
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SCHUBERT, Franz Peter
Ildebrando Pizzetti
Compositore, nato a Vienna il 31 gennaio del 1797; morto ivi il 19 novembre del 1828. Il padre faceva a Vienna, nella parrocchia di Lichtenthal, il maestro [...] pianoforte solo -, alcuni cori e numerose canzoni (Lieder) per canto e pianoforte, alcuni dei quali su testo italiano (di Metastasio), certo per consiglio e pressione di Salieri, che dello Sch. fu per molto tempo insegnante amorevole e rimase sempre ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] , disciogliendosi nella musica, improntare di sé tutta la lirica nostra fino al Parini, e, in particolare, il melodramma fino al Metastasio, e oltre.
Vasta e immediata fu la fortuna del Pastor fido. che già nel 1598 veniva imitato, fin nel titolo ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] se lasciava la critica negativa e satirica in cui era maestro, veniva a tessere un vero e proprio elogio accademico del Metastasio, senza dire cose nuove e in stile così lontano da quello che gli era proprio, insistendo particolarmente, e qui il suo ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] brevi e cantabili, con la tipica quartina di settenari o quinari piani suggellata da un verso tronco. Prevale insomma Metastasio (da Christina certo frequentato attraverso la mediazione del padre poeta, e da lei tradotto e imitato anche in inglese ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] , per l'inaugurazione della stagione d'opera italiana a Londra, scrisse l'opera seria in tre atti Alessandro nelle Indie (libretto di P. Metastasio modificato da G. G. Botarelli, King's Theatre, 3 dic. 1774). un lavoro non privo di pregi, di cui fu ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...