FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] (opera buffa, libr. di F. Tarducci, Roma, teatro Valle, 28 dic. 1808); Didone abbandonata (dramma serio, libr. di P. Metastasio, Roma, teatro Valle, 9 giugno 1810); Nardone e Nanetta (opera buffa, libr. di F. Gardi, Faenza, teatro dei Remoti '26 ...
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MAZZA, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 13 sett. 1817, primogenito di Carlo, stimato ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti. Il padre ne favorì l’inclinazione [...] , ambientate in scenari rigorosamente ricostruiti. Si succedettero Goldoni e i comici del teatro italiano (1870), L’infanzia di Metastasio (1872), Aldo Manuzio a Venezia visitato da Lucrezia Borgia e dal cardinale Bembo (1876), Galileo Galilei, nella ...
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FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] e Marghera per il trono e scritta (o adattata) dalla F., una parodia priva di originalità di alcuni drammi di Metastasio, in modo particolare della Didone abbandonata e della Semiramide riconosciuta.
L'opera, "per il gusto moderno, è una farsa senza ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] , Claudiano, Poliziano, Vittoria Colonna, F. Strada) atte a dare forma a una profusa materia erudita, biblica e teologica. Anche Metastasio, a cui l'avvicinò la passione per i generi musicali oltre che l'ethos arcadico, sembra possa aver ispirato la ...
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DALL'ARGINE
Alberto Iesuè
Famiglia di musicisti emiliani attivi tra il XIX e il XX secolo.
Luigi, figlio di Pietro e Marianna Sottieri, nacque a Parma il 24 marzo 1808. Studiò con il maestro F. Carrozzi [...] . 1898); Sentinella forzata (Milano, teatro Carcano, 9 giugno 1899); Al Polo nord (Piacenza, Politeama, luglio 1899); Metastasio (Milano, 1903); Ilbugiardo (Roma, 1904); Fatmé (Firenze, Alliambra, 28 ag. 1905); Robinson Crosuè (Milano, teatro Fossati ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] -371), in auge a partire da Chiabrera e caratteristica della tradizione lirica sette-ottocentesca (esempi famosi in Savioli, Metastasio, Parini, ➔ Manzoni, ➔ Carducci), nel rispettare le regole dell’ode-canzone (con la quale può a volte confondersi ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] in una versione tratta da un codice del sec. XIV (ibid. 1865); e soprattutto lettere inedite di illustri scrittori (Goldoni, Metastasio, Alfieri). In particolare si deve alle sue cure il corpus delle lettere dell'Ariosto, che del C. resta l'opera più ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] XVIII prima dell'Alfieri, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXIX (1901), 4, suppl., p. 156; B. Brunelli, Corrispondenti venez.del Metastasio, in Atti dell'Ist. veneto, LXI(1952-53), p. 174; G. Natali, Il Settecento, Milano 1960, pp. 453, 488, 523. ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] celebre è la tragedia in 5 atti di J. Racine, Alexandre le Grand (1665). Molto successo ebbe anche il dramma di P. Metastasio, A. nelle Indie (1727), che, musicato più e più volte (si contano circa cinquanta partiture, di autori varî, da L. Vinci a ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] di stima gli aveva reso Scipione Maffei; in sua difesa sorgeva Gasparo Gozzi; sensi d'amicizia gli esprimeva il Metastasio; l'epiteto di "Molière italiano" risonava frequente all'orecchio del G. Si stamparono poemetti in sua lode, del patrizio ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...