Grecista (Napoli 1699 - ivi 1777). Segretario dei Brevi a Roma, prof. di greco all'univ. di Napoli (1745), scrisse di letteratura greca e di archeologia. Il suo nome è legato all'interpretazione di un [...] reperto archeologico che egli ritenne essere stato un calamaio per inchiostro dei tempi d'Augusto (De regia theca calamaria, 2 voll., 1756). Ammiratissimo ai suoi tempi per la sua dottrina, il Metastasio lo definiva "oracolo del nostro secolo". ...
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Incisore (Belluno 1724 - Venezia 1787). Di grande abilità nel bulino e nell'acquaforte, incise opere di P. Veronese, di G. B. Piazzetta, di G. Reni, del Canaletto. Illustrò, tra l'altro, l'ed. it. del [...] Dizionario mitologico di A. Declaustre (1755-58), l'ed. livornese dell'Encyclopedie (1770-79) e collaborò all'illustrazione delle Opere di C. Goldoni (1760-64) e delle Opere di P. Metastasio (1781-82). ...
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TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] Genova (S. Agostino: il ‘pasticcio’ Merope). Nel 1747 a Firenze (Il trionfo della gloria di ignoto, versione dell’Achille in Sciro metastasiano) e Napoli (palazzo reale e S. Carlo: la serenata Il sogno d’Olimpia di De Majo). Nel 1748 a Vienna (da qui ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] della musica, tesi di laurea, Università di Pisa, a.a. 1987-88; R. Garibbo, Il re pastore. Storia e analisi del libretto metastasiano e della partitura di G.B. L., tesi di laurea, Università di Pisa, a.a. 1995-96; M. Brusa - A. Rossi, Sammartini ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] replicò alcune opere presentate in altre città e si esibì nelle prime esecuzioni della Nitteti di A.M. Mazzoni, su libretto del Metastasio, e del Lucio Vero di A. Sacchini, su testo di A. Zeno. Successivamente si esibì nel Catone in Utica di J.Chr ...
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Poeta ungherese (Debrecen 1773 - ivi 1805). Collaboratore della rivista letteraria Urania, poi professore a Csurgó, lasciò l'insegnamento rifiutando la disciplina del collegio protestante di Debrecen. [...] talento e cultura, e di intonazione popolare, è il maggior poeta del Settecento ungherese. Si ricordano Lilla dalok ("Canzoni a Lilla", 1793-1802), Dorottya ("Dorotea", 1799), Ódák ("Odi", 1805) e le traduzioni che vanno dal Tasso al Metastasio. ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] Nel 1776 egli stesso divenne gentiluomo di camera con esercizio.
Compose anche dei versi. I suoi sonetti furono apprezzati da Pietro Metastasio che li lodò in due lettere del 1767 e del 1772. L’impegno letterario si intensificò con la stesura di tre ...
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Scultore (Roma 1751 - Parigi 1801), allievo di T. Righi. Lavorò a Londra (1775-79), a Roma (1781-89 e 1792), da dove dovette due volte allontanarsi per le sue idee politiche e le sue relazioni con gli [...] : scolpì busti di Pio VI, di Federico II, di Wash ington, del generale Bernadotte, del Bonaparte e di Metastasio. Acceso giacobino, durante il suo soggiorno parigino inviò al Direttorio una serie di memorie sulla situazione politica italiana. Al ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] , Paris 1881, II, pp. 422-424, 428, 430 s. (lettere del 9 e 16 settembre, 11 novembre e 9 dic. 1775, da Napoli); P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, IV, Milano 1954, pp. 163 s.; B. Croce, I teatri di Napoli, secolo XV-XVIII, Napoli ...
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MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] 426; L. de La Laurencie, Un diplomate musicien au XVIIIe siècle: le prince d’Ardore, in Courrier musical, 1° marzo 1913, pp. 123-126; P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, III, Milano 1952, p. 380; V, ibid. 1954, pp. 48-50, 594-597; A ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...