Nacque il 4 genn. 1717 a Bologna, nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, da Pietro Antonio e da Cecilia Nobili. Era di umili origini («suo padre è cuoco, o era pel papato del Colleg[io] di Spagna; il [...] al M. anche l’intonazione di un Ezio.
Tra gli oratorii: Il ss.mo Natale di nostro signor Gesù Cristo (P. Metastasio, Bologna 1735); La madre de’ Maccabei (B. Belletti, ibid. 1745); S. Ubaldo vescovo di Gubbio (Gubbio 1761); Il serpente innalzato da ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] produceva presso il teatro Manzoni di Roma, e poi in quella di A. Campioni che aveva sede stabile presso il teatro Metastasio della stessa città con un repertorio di carattere popolare. Dal 1904 si presentò ancora, con la compagnia di F. Pozzone, al ...
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BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] , 15 ott. 1763), Sofonisba (libretto di M. Verazzi; Teatro S. Salvatore, maggio 1764), Siroe re di Persia (libretto del Metastasio; ibid., 1764), Le villeggiatrici ridicole (libretto di A. Bianchi; Teatro S. Cassiano, autunno 1765) e La notte critica ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] al Teatro alla Pergola di Firenze, nell'autunno 1759, due sue opere, Siroe e Didone abbandonata, su libretto del Metastasio.
Non vi sono notizie circa eventuali sue musiche composte per il servizio religioso alla cattedrale pisana, né se ne conserva ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] Scarlatti, di cui fu seguace. Le sue doti di artista e di uomo gli procurarono la stima dei contemporanei, tanto che il Metastasio, in una lettera al Farinelli del 17 marzo 1753, lo giudicava "dotato dalla natura di quella grazia che non nasce dalla ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] mito dell’italiano come «lingua per musica» acquista la massima risonanza nel Settecento, vale a dire il secolo di Metastasio (Pietro Trapassi), Lorenzo Da Ponte, Carlo Goldoni (il librettista più prolifico dell’epoca) e dell’italiano come lingua di ...
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SANESI, Roberto
Matteo Brera
SANESI, Roberto. – Nacque a Milano il 18 gennaio 1930, da Angelo Sanesi e da Fernanda Paoli.
Trascorse l’infanzia a Prato, presso i nonni paterni, dopo che la famiglia decise [...] di guerra ed ebbe i primi contatti con la letteratura. In particolare fu assiduo frequentatore del teatro Metastasio di Prato dove assisté a numerosi melodrammi (specialmente drammi buffi) della tradizione italiana ed europea, appassionandosi alla ...
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NATALI, Giulio
Studioso di letteratura italiana, nato a Pausola (Macerata) il 15 agosto 1875; insegnò nell'univ. di Catania dal 1939 al 1950 letteratura italiana, che aveva professato per molti anni, [...] e l'anima di G. Parini (Modena 1900), Idee, costumi, uomini del Settecento (Torino 1916), La vita e le opere di P. Metastasio (Livorno 1923), Il Settecento (Milano 1929; 3a ediz. 1950), Dal Guinizelli al D'Annunzio (Roma 1942), V. Alfieri (Roma 1949 ...
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LEE, Vernon
Pseudonimo della scrittrice inglese Paget Violet, nata in Francia a Saint-Léonard il 14 ottobre 1856. Vive da molti anni nella sua villa "Il Palmerino", a Maiano (Firenze).
Esordì con quegli [...] per la finezza con cui vi è intuita ed espressa l'atmosfera spirituale del Settecento e vi è interpretata la poesia del Metastasio e del Goldoni; e le medesime qualità portò anche in seguito nei numerosi volumi di Essays che dedicò all'Italia del ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] ).
Dal 1766, chiamato l'Angiolini a Pietroburgo quale maestro di ballo di corte, la F. alternò soggiorni russi - nel 1766 il Metastasio le scriveva a Pietroburgo, mentre il 25 sett. 1770 era la F. a scrivere da là al conte Greppi sulla tristezza del ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...