Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] improvvisare da G. V. Gravina, che lo prese in casa sua, lo adottò come figlio, gli grecizzò il nome in Metastasio. Gravina gli fece abbandonare l'abitudine dell'improvvisazione, gli diede una solida istruzione classica e, condottolo in Calabria (a ...
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Poeta (Roma 1687 - Todi 1765). Scolaro e protetto, come Metastasio, di G. V. Gravina, fu in Arcadia col nome di Eulibio Brentiatico. Nel 1715 si recò a Parigi e poi a Londra, dove rimase fino al 1744; [...] ), riunì la sua produzione lirica in De' poetici componimenti (3 voll., 1753); postumo uscì il volume di epigrammi satirici Marziale in Albion (1776). L'elegante classicità dei suoi versi fa di R. il maggior poeta dell'Arcadia accanto a Metastasio. ...
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Musicista (Aversa 1714 - Napoli 1774). Studiò con F. Durante, F. Feo e L. Leo. Esordì quale operista (1737), mentre era maestro di cappella del marchese d'Ávalos. Protetto poi dal duca di Varese, poté [...] pontificia e accademico ceciliano. Poi (1749) fu chiamato a Vienna, dove, favorito dalla Corte, rimase un anno, collaborando con Metastasio, quindi (1750-53) fu nuovamente al Vaticano. Dal 1753 al 1769 si svolse il periodo più illustre della carriera ...
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Cantante (Roma 1684 o 1686 - ivi 1734). Nel 1721 divenne amica e ispiratrice di P. Metastasio. Cantò a Venezia, Napoli, Roma nelle opere dei maggiori compositori dell'epoca. ...
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Drammaturgo russo (Pskov 1742 - Pietroburgo 1791). I suoi drammi, modellati sul teatro classico francese e sul melodramma di Metastasio, trattano di preferenza argomenti russi: Rosslav (1784), Vadim Novgorodskij [...] ("V. di Novgorod", 1789, pubbl. 1793), ecc ...
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Traduttore e drammaturgo inglese (Londra 1727 - Dorking 1803). Tradusse la Gerusalemme Liberata (1763), l'Orlando Furioso (1773-83), drammi di Metastasio e il Rinaldo (1792). I suoi drammi originali non [...] ebbero successo e sono oggi dimenticati ...
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Letterato e avventuriero (Livorno 1714 - Napoli 1795). Da giovane, fu impiegato a Napoli; poi in Francia si fece editore del Metastasio e, col Casanova, vi introdusse il gioco del lotto; espulso, nel 1761 [...] era a Vienna, ove divenne consigliere dell'imperatore. Qui, incontratosi col Gluck, attuò quella riforma del dramma musicale, per cui la musica non sopraffà la poesia, ma la asseconda. Nel 1774 si ritirò ...
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Rimatore (Palermo 1708 - forse ivi 1789), autore di circa 150 tra melodrammi e cantate, in gran parte inediti, sul modello del Metastasio, con il quale il B. ebbe anche rapporti di amicizia e di corrispondenza. ...
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Pseudonimo del drammaturgo Pierre-Laurent Buirette (Saint-Flour 1727 - Parigi 1775). Preferì temi eroici: Titus (1757), a imitazione della Clemenza di Tito del Metastasio; Le siège de Calais (1766); Gaston [...] et Bayard (1771); Gabrielle de Vergy (1777). Accademico di Francia nel 1771 ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] Fonti e Bibl.: Cesena, Bibl. com. Malatestiana, Mss. ces. 7.67.2 e 7.67-1 (contenenti due lettere autografe del Metastasio: vedi P. Metastasio, Opere, a cura di B. Brunelli, IV-V, Atilano, 1954, ad Indices); Ibid., ms. 164-34: C. A. Andreini, Notizie ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...