Critico letterario italiano (Perugia 1913 - Roma 1997); prof. di letteratura italiana dal 1948, ha insegnato nelle univ. di Genova, di Firenze e (dal 1964) di Roma; socio nazionale dei Lincei (1977). Allievo [...] Novecento (1952); Carducci e altri saggi (1960); Poetica, critica e storia letteraria (1963); L'Arcadia e il Metastasio (1963); Classicismo e neoclassicismo nella letteratura del '700 (1963); Michelangelo scrittore (1965); Saggi alfieriani (1969); La ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] chiese e teatri locali, grazie anche, nel maggio del 1723, alla fortunata rappresentazione del già citato Siface sutesto di P. Metastasio, tratto da un vecchio libretto di Domenico David.
In quell'opera lo stile del F. si dimostra più originale, pur ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] ., 1721), l'Amore eroico (Venezia, 1725).
Nel 1724 la M. fu al fianco di Corrado nell'Impresario delle Canarie di Metastasio e Sarro, eseguito fra gli atti della Didone abbandonata degli stessi (S. Bartolomeo, 1° febbr. 1724). Gli intermezzi furono ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] più recenti ricerche, contribuirono il Pergolesi, l'Orlandini e G. M. Buini. L'ultima opera dell'A. fu Didone del Metastasio, eseguita a Firenze nell'autunno 1759 al teatro di via della Pergola, la cui partitura autografa si trova alla Biblioteca del ...
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Bibliofilo e scrittore polacco (Jedlanka, Siedlce, 1702 - Varsavia 1774), vescovo di Kiev. Arricchì con l'aiuto del fratello Andrzej Stanislaw (1695-1758) la collezione di libri ereditata dallo zio, il [...] d'intonazione classicista, che pubblicò, insieme alle opere di altri poeti polacchi dell'età sassone, nei cinque tomi di Zebranie rytmów... ("Raccolta di poesie...", 1752-56). Come autore di drammi si rifece a modelli stranieri, tra cui Metastasio. ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] , l'opera La Matilde generosa, su libretto d'ignoto. Nel Carnevale 1759 passò a Roma, ove, su libretto di P. Metastasio, presentò al pubblico del teatro Argentina l'opera seria Demetrio; quindi nuovamente a Napoli con la commedia Le sorelle tradite ...
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BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] e declamatoria del giovane. Il B. esordì nel carnevale 1770-71 al teatro di corte di Modena, in un dramma del Metastasio, Il Demetrio, musicato da G. Paisiello, in qualità - come l'uso imponeva - di secondo tenore (Mitrane). Era presente l'autore ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] né d. [ma 1772], musica di S. Bertini).
Morì, forse a Palermo, il 4 o l'11 genn. 1789. Oltre che con il Metastasio e con T. Ceva, era stato in corrispondenza con numerosi altri eruditi e letterati del tempo, quali F. Lorenzini, G. P. Tagliazucchi e L ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] Chiara; Un carnevalone a li tempi der Marchese der Grillo, con musiche di Angelo Malatesta (1890), data per la prima volta al Teatro Metastasio (v. il resoconto della serata in Fanfulla, 7 e 8 apr. 1890); Li mariti a li bagni, con musiche di Giovanni ...
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AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] da camera e da chiesa, con il compenso annuo di 1.000 talleri. Morì a Dresda il 15 nov. 1798.
Fonti e Bibl.: P. Metastasio, Tutte le Opere, a cura di B. Brunelli, III, Milano 1951, pp. 352, 605 s., 1223. 1240; Ch. Burney, A General History of Music ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...