BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] di A. Salvi), in collaborazione con altri musicisti, Milano, Teatro Ducale, 26 dic. 1727; L'Olimpiade (libretto di P. Metastasio), composta per le nozze del re Carlo Emanuele III di Savoia con la principessa Elisabetta Teresa di Lorena, Torino ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] , è del 1836.
La Raccolta Guasti contiene anche (n. 214): Il Sentenzioso del Metastasio per uso di me, in cui le sentenze, estratte dai melodrammi del Metastasio, sono raggruppate per materia e i gruppi sono ordinati alfabeticamente.
Di lui, inoltre ...
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MARCHI (De Marchi), Giovanni Francesco Maria
Andrea Garavaglia
Nacque a Milano il 4 dic. 1689 da Paolo e Anna Jugali (Busnelli).
Sebbene il nome di battesimo fosse Giovanni Francesco Maria, nelle fonti [...] opere per il Regio Ducal teatro di Milano - Il Catone in Utica di P. Metastasio (1733), Emira (1736), e La clemenza di Tito ancora di Metastasio (1737) -, delle quali si conservano diciassette arie in una raccolta manoscritta, segnalata da Busnelli ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] soprani negli oratori La morte d'Abelle di G. Giordani e Isacco figura del Redentore di G. Andreozzi, su testo di Metastasio; sempre dal 1785, fino al 1790, venne ogni anno chiamato a cantare nella cattedrale di Ancona in occasione delle celebrazioni ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] in Italia, fece conoscere molte sue composizioni; fu allora rappresentata la sua prima opera Nitteti (1797) su libretto del Metastasio, poi replicata con successo al Teatro di corte di Vienna durante il carnevale del 1800. Nella capitale austriaca ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] -5), André-Ernest Grétry e Gioacchino Rossini (nn. 11-12); nel 1914: Niccolò Jommelli e Christoph Gluck nel giudizio di Pietro Metastasio (nn. 10-12);nel 1916: La grandezza vera di Giovanni Paisiello (nn- 3-6), Gaspare Spontini e il Ferdinando Cortez ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] a Bonn, il L. compose due lavori d'occasione: la cantata encomiastica Il natal di Giove, su testo di P. Metastasio, eseguita il 13 maggio 1772 per il compleanno dell'elettore, e Il giocatore amoroso (già rappresentato a Venezia in un'esecuzione ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] Le rivali in puntiglio (L. Caruso; ibid., carnevale 1786); Le gelosie fortunate (Anfossi; S. Samuele, autunno 1786).
Fonti e Bibl.: P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, V, Milano 1954, pp. 411 s. (lettera del 23 sett. 1776, da Vienna ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] era già "maestrino" del conservatorio e autore di un Oratorio, Isacco figura del Redentore, su versi del Metastasio: si trattava presurnibilmente del saggio finale del nuovo maestro che con questo lavoro, eseguito dagli, altri alunni, lasciava ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] nuovamente per il S. Carlo Obeide ed Atamare (libretto di L. A. Tottola, 4 nov. 1803) e Ciro (libretto di P. Metastasio, 12 genn. 1805). Scrisse poi per il teatro dei Fiorentini l'opera comica Bref il sordo (libretto di G. Palomba, 1805), replicata ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...