CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] formule fisse per inventare una melodia su un metro poetico prestabilito e gli esempi sono condotti su versi del Metastasio; esso, però, ebbe critiche acerbe per l'apparente casualità del metodo.
Le composizioni di Antonio, conservate in manoscritto ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] chiese e teatri locali, grazie anche, nel maggio del 1723, alla fortunata rappresentazione del già citato Siface sutesto di P. Metastasio, tratto da un vecchio libretto di Domenico David.
In quell'opera lo stile del F. si dimostra più originale, pur ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] ., 1721), l'Amore eroico (Venezia, 1725).
Nel 1724 la M. fu al fianco di Corrado nell'Impresario delle Canarie di Metastasio e Sarro, eseguito fra gli atti della Didone abbandonata degli stessi (S. Bartolomeo, 1° febbr. 1724). Gli intermezzi furono ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] più recenti ricerche, contribuirono il Pergolesi, l'Orlandini e G. M. Buini. L'ultima opera dell'A. fu Didone del Metastasio, eseguita a Firenze nell'autunno 1759 al teatro di via della Pergola, la cui partitura autografa si trova alla Biblioteca del ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] , l'opera La Matilde generosa, su libretto d'ignoto. Nel Carnevale 1759 passò a Roma, ove, su libretto di P. Metastasio, presentò al pubblico del teatro Argentina l'opera seria Demetrio; quindi nuovamente a Napoli con la commedia Le sorelle tradite ...
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AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] da camera e da chiesa, con il compenso annuo di 1.000 talleri. Morì a Dresda il 15 nov. 1798.
Fonti e Bibl.: P. Metastasio, Tutte le Opere, a cura di B. Brunelli, III, Milano 1951, pp. 352, 605 s., 1223. 1240; Ch. Burney, A General History of Music ...
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(gr. Διδώ, lat. Dido -onis) Leggendaria regina fenicia (il nome fenicio era ῾Allīzāh, Elissa, "la gioconda"), figlia del re di Tiro, Muttone. Dopo che il ricchissimo suo zio e sposo Sicherba (Sicheo) [...] di A. Hardy (1603), nell'opera musicale Dido and Aeneas di H. Purcell (1689), nel melodramma Didone abbandonata (1724) del Metastasio, con musica di D. Sarro, che ebbe una grande fortuna e fu di nuovo musicato tra gli altri, da T. Albinoni ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] (Firenze, teatro alla Pergola carnevale 1746), Pelopida (Roma, teatro Argentina, 1747), Alessandro nell'Indie,del Metastasio (Ancona, teatro La Fenice, luglio 1747 e Lucca, Teatro pubblico, autunno 1750), Arianna e Teseo (Roma, teatro delle ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] del melodramma La Didone abbandonata, come si legge a pag. VII del relativo libretto, che è una riduzione della Didone del Metastasio.
Ancora un intermezzo dell'A., Chi la fa, l'aspetta, fu eseguito al teatro Pace di Roma nel carnevale 1752, mentre ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] in qualità di insegnante di canto. A uso dei cantanti pubblicò una raccolta di arie, duetti e terzetti su testi del Metastasio, intitolata Il Parnaso italiano. A Vienna provvide anche a riscrivere una sua vecchia opera comica (La festa della rosa ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...