BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] cellulare aveva dato il massimo rilievo all'autonomia, potenziale o attuale, della cellula nel contesto dell'organismo dei Metazoi. Alle due funzioni attribuite alla cellula da T. Schwann, la nutrizione e l'accrescimento, Virchow ne aveva aggiunta ...
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Nella fisiologia dell'uomo e degli animali questo termine designa il complesso dei fenomeni dovuti al movimento del sangue e, in generale, dei liquidi nutritizî. Nella fisiologia delle piante lo stesso [...] un unico ventricolo, il sangue venoso si mescola in parte con quello arterioso.
Anche nelle altre classi di animali (metazoi) esiste la circolazione sanguigna, che varia però più o meno profondamente da quella dei vertebrati. Negl'insetti che hanno ...
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Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] la sua importanza in diversi processi biologici, la morte cellulare programmata è un fenomeno molto diffuso in tutti i tipi di metazoi come i mammiferi, gli insetti, i nematodi e svolge un ruolo chiave anche nella biologia delle piante e dei funghi ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] con la sequenza di consenso AT-AC
Una classe minore di introni, trovata finora soltanto in pochi geni di Drosophila e di altri Metazoi, possiede la sequenza AT invece che GT al sito 5′ di splicing e la sequenza AC invece che AG al sito 3′. Questi ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] . zool. ital., XII (1901), p. 178, Ancora una volta dell'indirizzo moderno…, Bologna 1901; Proposta di una nuova partizione generale dei Metazoi, in Rend. d. Acc. d. sc. d. Ist. di Bologna, n. s., VIII (1903-04), pp. 61-75; Alcune riflessioni sulla ...
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Biologia molecolare e sistematica: una rivoluzione
Cecilia Saccone
Origine e sviluppo della biologia molecolare
La biologia molecolare è nata e si è sviluppata nella seconda metà del 20° sec., periodo [...] scelta della sequenza da usare come barcode nei vari raggruppamenti tassonomici è attualmente studiata con grande impegno. Per i Metazoi, si tratta delle prime 600 basi del gene che permette la sintesi della subunità 1 dell’enzima citocromoossidasi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia dello sviluppo, o embriologia, è la scienza che studia i processi che portano [...] delle tecniche di ingegneria genetica, che i geni regolatori costituiscano la maggior parte dei geni attivi nei metazoi, e che i processi dello sviluppo siano dipendenti da una complicata rete di interazioni, che comprende una determinazione ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] ' e la gastrula ‒ oggetto della 'teoria della gastrea' di Haeckel ‒ a quella degli 'animali intestinali' o 'metazoi'; ciascuno stadio embrionale corrispondeva a uno evolutivo, secondo una concezione ricapitolazionista che, provocando con le sue ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] ben caratterizzato: rispettivamente, i Vertebrati, gli Uccelli e le Monocotiledoni. In altre parole, gli invertebrati sono i Metazoi (gli animali pluricellulari) meno i Vertebrati, i Rettili sono i Sauropsidi meno gli Uccelli, le Dicotiledoni sono ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] escreti raccolti.
Di un vero e proprio organo renale autonomo, invece, noi possiamo parlare in due serie filetiche di metazoi: Platelminti, Rotiferi, Anellidi e Artropodi da un lato; Vertebrati dall'altro. Come dato generale, ancora con tali organi d ...
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metazoi
metażòi s. m. pl. [lat. scient. Metazoa, comp. di meta- e -zoon «-zoo», in contrapp. a Protozoa «protozoi»]. – In zoologia, sottoregno del regno animale comprendente tutti gli organismi animali pluricellulari le cui cellule, a differenza...
diblasterio
diblastèrio agg. e s. m. [comp. di di-2 e -blasto]. – In biologia, sono così detti i metazoi inferiori, che hanno la parete del corpo costituita essenzialmente da due epitelî, uno esterno (epidermide o ectoderma) e uno interno...