HIASOS ("Ιασος[?])
G. A. Mansuelli
Scultore attico di Kollytos, attivo intorno al 408-407 a. C.; collaborò all'esecuzione del fregio dell'Eretteo. La forma del nome Hiasos che compare più volte nella [...] di un carro pagategli 80 dracme. Nessun frammento fra quelli pervenuti può attribuirglisi. Sembra inesatta la sua ascrizione alla categoria dei meteci. Lo si è identificato con l'omonimo corego del 387-6 (Wilhelm).
Bibl.: I. G., I2, 374, l. 180; 367 ...
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Si chiamava atelìa l'esenzione parziale o totale dalle imposte o prestazioni ordinarie o straordinarie dovute agli stati e alle città, esenzione che si concedeva sovente come concessione onorifica a individui [...] sopra i commerci d'esportazione e importazione, le tasse pei diritti dei porti; b) le liturgie; c) la tassa sui meteci dell'Attica; d) la imposta fondiaria, in casi rarissimi; e) il servizio militare; f) la coregia; g) le tasse professionali ...
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Corpo di magistrati, testimoniati per un grandissimo numero di città della Grecia antica e dell'Egitto dal sec. IV a. C. al III d. C.; il loro numero varia secondo le città e secondo le epoche. Ad Atene [...] commerciali; erano forniti di fruste, con le quali potevano infliggere leggiere punizioni corporali agli schiavi e ai meteci; altre mansioni erano quelle di stabilire le imposte per gli stranieri che volevano esercitare commercio ad Atene, le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] oratoria a cavallo tra V e IV secolo a.C. Nato ad Atene poco dopo la metà del V secolo a.C., è un meteco. Il padre Cefalo, sollecitato – pare – da Pericle, si trasferisce da Siracusa in Attica e vi fonda una fabbrica di scudi che lo rende ricchissimo ...
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Giudici ateniesi incaricati di giudicare in tre tribunali diversi le cause di omicidio. Incerta è l'etimologia del nome. Erano 51; ignoriamo in qual modo essi fossero scelti originariamente; all'epoca [...] 57; cfr. Plut., Sol., 19,4): nel Palladio si discutevano le cause di omicidio involontario e di uccisione di servi, meteci, forestieri; nel Delfinio quelle in cui taluno confessava di aver ucciso un altro, ma sosteneva di averlo fatto legittimamente ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] è che a Sparta e nelle repubbliche aristocratiche un artigiano non poteva essere cittadino; le arti erano lasciate agli schiavi o ai meteci. Anche laddove le arti erano incoraggiate e i mestieri aperti a tutti i cittadini, come ad Atene, la posizione ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] , VI, 272 b, che ci tramanda i dati del censimento di Demetrio in Atene, ci parla di 21.000 cittadini, 10. o00 meteci, e 400.000 schiavi, è evidente che il numero degli schiavi è tramandato con un errore, come sono assolutamente esagerate le cifre di ...
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PROSELITO (dal gr. προσήλυτς "sopraggiunto")
Alberto Pincherle
Questo termine è usato modernamente per indicare chi si aggrega volontariamente a una data religione, accettandone le credenze e i riti. [...] dell'ebraico gēr, che in origine significa lo straniero dimorante nel territorio israelita, in una condizione simile a quella dei meteci (v.) in in Grecia; ma più tardi designò invece il proselito in senso proprio, cioè colui che da una religione ...
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TEGEA (Τεγέα, Tegea)
Doro Levi
Una delle più antiche e più potenti città dell'Arcadia, nell'angolo sud-orientale della regione, su un fertile e aperto altipiano (a circa 670 m. s. m.) nella parte meridionale [...] , chiamate Clareotide, Ippotoitide, Apolloneatide e Ataneatide, a ciascuna delle quali apparteneva però anche un certo numero di meteci. Agli inizî della sua storia, Tegea ci appare impegnata in una lunga e tenace resistenza contro i tentativi ...
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MAGISTRATO (lat. magistratus)
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
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Nella costituzione politica greca e romana il magistrato è il cittadino investito di un potere di comando e che agisce nell'interesse [...] dei caduti in guerra, le onoranze funebri per Armodio e Aristogitone, e altri riti. Ha giurisdizione sui meteci (v. meteci). Il carattere militare di questa magistratura con lo sviluppo della democrazia si andò attenuando.
Essendo eletti a sorte ...
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meteco1
metèco1 s. m. [dal lat. tardo metoecus, gr. μέτοικος, comp. di μετα- (che indica cambiamento, trasferimento) e οἶκος «casa»] (pl. -ci). – Nell’antica Grecia, forestiero che risiedeva stabilmente in una città, in partic. ad Atene: sebbene...
meteco2
metèco2 s. m. [lat. scient. Metoecus, dal gr. μέτοικος «avventizio, meteco» (v. la voce prec.)] (pl. -ci). – In zoologia, genere di insetti coleotteri ripiforidi lunghi circa un centimetro, con corpo slanciato e ristretto posteriormente,...