Nell’antica Grecia, straniero libero, residente stabilmente in una città. La posizione giuridica non consentiva al m. di prendere parte alla vita politica, essere giudice, magistrato, sacerdote; era inoltre tenuto a pagare alcune tasse (per la residenza, l’esercizio del commercio, il diritto di pascolo). Poteva tuttavia esser dispensato da oneri fiscali, possedere beni immobili, contrarre matrimonio ...
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SOKLOS (Σῶκλος)
M. Zuffa
Scultore greco, meteco del demo attico di Alopece, il cui nome ci è noto soltanto da un'epigrafe coi conti dei Pritani del 408-7 a. C., in cui appare come esecutore, per sessanta [...] in marmo pentelico è impossibile riconoscere il pezzo eseguito da Soklos. È stato supposto (Picard) che il gruppo di oscuri meteci, fra i quali è S., appartenesse ancora, pur coi necessarî rinnovamenti, alla mano d'opera inquadrata da Iktinos e Fidia ...
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SCITE
Pericle DUCATI
. Ceramista attico, forse un meteco. Questo nome ricorre su due tavolette (pinakes) frammentate e su due frammenti di una terza tavoletta a figure nere, con la voce verbale egraphsen. [...] Erano questi pinakes doni votivi posti sull'Acropoli d'Atene. S. appartiene al periodo di transizione dalla tecnica a figure nere a quella a figure rosse. Si possiede di lui una tazza da Cerveteri nel ...
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Ceramografo attico (520-500 a. C. circa), forse meteco di origine scita. La sua firma appare su due tavolette votive, su frammenti di una terza a figure nere dall'Acropoli d'Atene, e su una tazza del museo [...] di Villa Giulia, a figure rosse (con un comaste nel tondo interno e gesta di Teseo all'esterno). J. D. Beazley gli attribuisce una trentina di tazze: caratteristici sono gli esemplari cosiddetti bilingui, ...
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AGATHANOR (᾿Αγαϑανωρ)
P. Orlandini
Scultore in marmo e ceroplasta ateniese, probabilmente meteco, del demo di Alopeke. Il suo nome è menzionato tre volte nei rendiconti del 408-407 a. C. pertinenti alla [...] decorazione dell'Eretteo. Infatti egli fu l'esecutore materiale di alcune figure del fregio (per una spesa totale di 240 dracme) e, precisamente, di due figure femminili e di una pariglia di muli aggiogati ...
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Oratore greco, nato a Corinto verso il 360 a. C., vissuto come meteco ad Atene, dove divenne logografo ricco e famoso sotto il governo filomacedone instaurato da Cassandro e poi sotto Demetrio Falereo. [...] Allontanatosi da Atene quando Demetrio Poliorcete vi stabilì la democrazia (307), vi tornò dall'Eubea nel 292. Delle sue molte orazioni (secondo gli antichi 160, ma parecchie, già a loro giudizio, apocrife) ...
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Ceramista attico (fine sec. 6º a. C. - inizî del sec. 5º), forse meteco; firmò con ἐποίησεν "fece" 13 vasi a figure rosse. Dalla firma risulterebbe il padrone dell'officina, ma forse fu anche pittore dei [...] vasi, di cui cinque rivelano la stessa mano. A questi vasi sono stati avvicinati per stile molti altri, fino a 61, in genere tazze. I soggetti dei vasi sono quasi sempre licenziosi come quelli di Würzburg ...
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Oratore attico (n. dopo il 440 a. C. - m. poco dopo il 380 a. C.). Fu anteposto a Demostene dalle correnti estreme dell'atticismo come rappresentante del cosiddetto stile attico per la semplicità, purezza [...] orazioni di cui si ha notizia, ne sono giunte a noi 34, non tutte autentiche.
Vita
Era figlio di Cefalo siracusano, meteco in Atene, dove aveva una fabbrica di scudi. La signoria dei Trenta tiranni fu attratta dalle ricchezze dei figli di Cefalo: il ...
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È il nome di un ceramista attico che appare, sempre con l'ἐποίηδεν, su nove vasi, tutte tazze della tecnica a figure rosse su fondo nero, dello stile severo. È un nome di origine non attica; Erodoto (VI, [...] 45; VII, 73) menziona la tribù tracia dei βρύγοι o Φρύγοι (Frigi); onde si può riconoscere in B. un meteco. L'attività di B. deve essersi svolta dalla fine del sec. VI a. C. ai due primi decennî del sec. V, contemporaneamente a quella del maggior ...
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ISEO (Ισαῖος, Isaeus)
Manara Valgimigli
Oratore ateniese. Le testimonianze antiche non sono concordi s'egli fosse realmente di Atene o se di Calcide in Eubea. Certo, visse in Atene tutta la sua vita: [...] dell'Eubea, e inoltre, non avendo mai I. partecipato alla vita politica, è lecito il sospetto che in Atene fosse meteco, non cittadino; appare molto probabile che fosse nativo di Calcide e di là venuto a stabilirsi in Atene. In Atene esercitò ...
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meteco1
metèco1 s. m. [dal lat. tardo metoecus, gr. μέτοικος, comp. di μετα- (che indica cambiamento, trasferimento) e οἶκος «casa»] (pl. -ci). – Nell’antica Grecia, forestiero che risiedeva stabilmente in una città, in partic. ad Atene: sebbene...
meteco2
metèco2 s. m. [lat. scient. Metoecus, dal gr. μέτοικος «avventizio, meteco» (v. la voce prec.)] (pl. -ci). – In zoologia, genere di insetti coleotteri ripiforidi lunghi circa un centimetro, con corpo slanciato e ristretto posteriormente,...