Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] oratoria a cavallo tra V e IV secolo a.C. Nato ad Atene poco dopo la metà del V secolo a.C., è un meteco. Il padre Cefalo, sollecitato – pare – da Pericle, si trasferisce da Siracusa in Attica e vi fonda una fabbrica di scudi che lo rende ricchissimo ...
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ANTHOS (᾿Ανϑος)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco di Cnido, noto attraverso due iscrizioni di Camiro e Rodi. L'iscrizione di Camiro è incisa su una base di marmo che sosteneva originariamente una statua [...] di Rodi è stata integrata dal Blinckenberg: [῎Ανϑος κ]νίδιος μέτοικος ἐποίησε. L'etnico Cnidio e la condizione di meteco, che tornano identici nell'iscrizione di Camiro, rendono sicura questa integrazione, che si riferisce alla statua onoraria di un ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] caso il termine cittadino si oppone, prima ancora che a quello di straniero, a quello di suddito (o, più anticamente, di meteco, schiavo, servo ecc.). Il cittadino, a differenza del suddito, è titolare di diritti civili e politici (nel 20° sec. anche ...
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Uno dei nove arconti dell’antica Atene, istituito quando le attribuzioni militari del re, all’indebolirsi della monarchia, passarono a un magistrato. In origine il p. era il comandante dell’esercito, poi [...] orfani di guerra), sacrali (organizzazione dei giochi funebri per i soldati caduti sul campo), giurisdizionali (presso di lui, come presso il praetor peregrinus a Roma, si iniziavano le cause in cui era attore e convenuto un meteco o un prosseno). ...
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straniero La persona fisica e giuridica che, pur trovandosi nel territorio di uno Stato, appartiene per nazionalità a uno Stato diverso.
Diritto
Nel diritto internazionale, lo Stato è libero (salvo [...] inviolabilità. In seguito la posizione dello s. si andò precisando in termini giuridici, come nel caso del meteco, lo s. residente in Atene. La condizione di meteco, quale si delinea dal 5° sec. a.C. in poi, comportava diritti (acquisto di casa e ...
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TRIBUTO
Ugo Enrico Paoli
. Antichità. - Prestazione diretta e tributo. - L'ordinamento finanziario dei Greci, quale soprattutto ci appare in Atene, è molto diverso dal nostro. Di questa diversità la [...] territorio della polis. Il μετοίκιον era una piccola tassa (12 dracme annue per gli uomini, 6 per le donne); ma il meteco che non la pagasse si esponeva a procedimenti gravissimi, non tanto perché con la sua negligenza defraudava la polis di quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] Ereso, che il Liceo acquista una sua sede propria e viene fondato in quanto istituzione privata. Pur essendo anch’egli un meteco, Teofrasto riesce a ottenere il diritto di énktesis, cioè il diritto di possedere fondi in un paese straniero, grazie all ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] : circa la diversità di opinioni su tale azione v. meteci). Oltre a queste azioni, che venivano promosse e istruite o private nelle quali una delle parti avesse la qualità di meteco, degli Undici per i più gravi reati capitali contro l'ordine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia in Grecia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia greca è stata al centro di un interminabile dibattito [...] hanno dimensioni più propriamente imprenditoriali. Ne conosciamo un certo numero per Atene, tra V e IV secolo a.C.: Cefalo, meteco di origini siracusane, padre dell’oratore Lisia, ha una fabbrica di scudi in cui lavorano 120 schiavi; Demostene, padre ...
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Appartenente alla gente nobile degli Alcmeonidi, era figlio di Megacle, l'avversario di Pisistrato, e di Agariste, la figlia del tiranno Clistene di Sicione, del quale prese il nome. Nacque circa il 565 [...] aver introdotto nella cittadinanza molti stranieri e liberti, e può darsi che abbia fatto concedere la cittadinanza a qualche meteco o liberto benemerito della liberazione di Atene; ma forse quella notizia pecca di non poca esagerazione.
Nell'insieme ...
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meteco1
metèco1 s. m. [dal lat. tardo metoecus, gr. μέτοικος, comp. di μετα- (che indica cambiamento, trasferimento) e οἶκος «casa»] (pl. -ci). – Nell’antica Grecia, forestiero che risiedeva stabilmente in una città, in partic. ad Atene: sebbene...
meteco2
metèco2 s. m. [lat. scient. Metoecus, dal gr. μέτοικος «avventizio, meteco» (v. la voce prec.)] (pl. -ci). – In zoologia, genere di insetti coleotteri ripiforidi lunghi circa un centimetro, con corpo slanciato e ristretto posteriormente,...