. Il precedente immediato della guerra degli Achei contro Roma fu il rinnovarsi dei contrasti tra l'autorità federale e Sparta, che malvolentieri dal tempo di Filopemene aveva dovuto aderire alla Lega. [...] armi sotto la guida dello Pseudofilippo. Ma quando lo Pseudofilippo fu sconfitto da Quinto Cecilio Metello e Cartagine fu strettamente asserragliata da Scipione Emiliano, i Romani inviarono nell'estate del 147 un'ambasceria, con a capo Lucio Aurelio ...
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AFRANIO, Lucio. 2 (L. Afranius A[uli] f[ilius]). Era di umile origine e fu tolto dall'oscurità da Pompeo, che ne fece una sua creatura ed ebbe in lui un seguace devoto ed uno strumento fedele della sua [...] Afranio riuscì ad essere eletto e fu console insieme con Metello Celere, nel 60. Non aveva però né animo senatorio registrò il nome di Afranio nel suo martirologio accanto a quello di Scipione e di Lentulo.
Per la vita di Afranio prima del 49, fonte ...
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Nacque ad Adramittio da umile famiglia intorno al 180 a. C. Sfruttando la sua somiglianza con Perseo re di Macedonia, si fece passare per un figlio spurio di lui, poi volle farsi credere Filippo figlio [...] . I Romani mandarono in Grecia un'ambasceria con a capo P. Cornelio Scipione Nasica; poi il pretore P. Iuvenzio che fu sconfitto ed ucciso (148 a. C.); infine il pretore Q. Cecilio Metello con due legioni, mentre Attalo II di Pergamo cooperava con la ...
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Figlio del console del 113. Tribuno della plebe nel 92 a. C., o poco prima, provocò agitazioni in Roma. Nell'87 comandava uno dei quattro corpi dell'esercito di Mario e Cinna, che assediavano Roma. Difese [...] della Gallia Cisalpina, marciò con i due consoli dell'anno, Scipione e Norbano, contro Silla sbarcato a Brindisi ma dopo i teatro nord-orientale, con base a Rimini, contro Q. Metello Pio e Pompeo, che occupavano il versante orientale dell'Appennino ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] , 13). La Porticus Metelli celebrava un altro grande trionfo macedonico, quello di Q. Cecilio Metello nel 148 a.C. e complessi monumentali:
I. Calabi Limentani, I fornices di Stertinio e di Scipione nel racconto di Livio (XXXIII, 27, 1-5 e XXXVII, 3, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] proprio quei gesti famosi degli eroi della Roma repubblicana (Attilio Regolo, Quinto Mucio Scevola, Catone Uticense, Metello Pio Scipione ecc.) che gli umanisti suoi contemporanei erano tornati a esaltare come esempi di perfezione politico-morale ...
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Catone il Vecchio
Antonio Martina
Marco Porcio C., il Censore, chiamato anche C. il Vecchio per distinguerlo dall'Uticense, nacque a Tuscolo nel 234 a.C., fu censore nel 184 e morì assai vecchio a 85 [...] ai due Africani, nel De Finibus (V I 2) tra Scipione e Lelio.
Dei numerosi passi del De Senectute che potevano fornire a D. trovava un riferimento a Lucio Cecilio Metello (da non confondere con Q. Cecilio Metello di cui parla Lucano [III 153-157 ...
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Uomo politico, giurista e storico romano (n. 154 a. C. - m. dopo il 78 a. C.), amico di uomini politici di tendenze conservatrici e di educazione filosofica greca, specialmente stoica, come Muzio Scevola, [...] Emiliano; egli stesso fu scolaro di Panezio. Seguì Scipione nella guerra numantina come tribuno militare, fu poi legato di Metello nella guerra giugurtina (109-106), e console (105). Prese parte alle lotte contro Saturnino e Glaucia, e fu antimariano ...
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Poeta latino (m. Utica verso il 201 a. C.) della Campania; combattente della prima guerra punica. Autore di palliatae (restano circa 30 titoli), satireggiò, nei modi della commedia attica antica, Quinto [...] Cecilio Metello e Scipione Africano Maggiore, per cui subì il carcere, poi l'esilio a Utica. Scrisse tragedie (tra cui Romulus e Clastidium, primo esempio di praetextae) e il più antico poema nazionale romano (Bellum Poenicum), in versi saturnî, ...
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Nome di due antiche città africane, delle quali è incerta la storia e l’ubicazione per l’indeterminatezza delle fonti. Sallustio parla di una Z. città fortificata, residenza di Giugurta, vanamente assediata [...] da Metello. Questa città è probabilmente localizzabile a 140 km a SO di Cartagine (od. Djama). Qui infatti sono all’una o all’altra delle due città) alla battaglia svoltasi (202 a.C.) presso Naraggara, nella quale Scipione l’Africano vinse Annibale. ...
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