CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] di tale tesi e comunicava a Galileo l'esito negativo di essa. Nel 1646 il C. ribadiva, nel commento alle Meteore, la sua posizione, che trovava una nuova, accurata smentita nei celebri esperimenti relativi alla caduta dei gravi compiuti dal Riccioli ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] e costruiva serrature e congegni esplosivi «di tanta grandezza che dagli abitanti dei vicini paesi furono creduti straordinarie meteore» (Fabri Scarpellini, 1844, p. 96). L’incontro con il matematico, geodeta e astronomo gesuita Ruggero Giuseppe ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] , durante il corso pubblicò il suo primo breve saggio, Cenni sulla influenza della elettricità sulla formazione delle principali meteore acquee (Bologna 1827). Conseguita la laurea in fisica il 7 apr. 1828 discutendo una tesi di meccanica generale ...
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COLOMBO (Columbus), Giovanni Alberto
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia nei primi decenni dei sec. XVIII da Matteo (sulla sua famiglia, di origine modenese, vedi sub voce Colombo, Giovanni). Nulla [...] capita rerum quas anno hocce scolastico pertractabit D. Io. A. Columbus, Patavii 1756. Le sue lezioni di astronomia e meteore, che lasciavano ampio spazio alla geodesia, alla cartografia e alla matematica, ebbero come oggetto le maree, le coordinate ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] l’Università di Padova. È invece certa la sua precoce inclinazione per l’astronomia. Nel 1618, ispirato dalla lettura delle Meteore di Agostino Nifo e munito di un rudimentale quadrante costruito in base alla Sfera del mondo di Alessandro Piccolomini ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] 'Accademia dei Filarmonici ed ebbe l'incarico di commentare pubblicamente il Convito di Platone e l'Etica e le Meteore di Aristotele. Intraprese la professione medica avvalendosi del favore del vescovo di Verona, Agostino Valier, al quale dedicò il ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] alle scienze naturali.
Nel 1772 Poli pubblicò a Napoli La formazione del tuono, della folgore, e di varie altre meteore, spiegata giusta le idee del signor Franklin; nel 1773 le Riflessioni intorno agli effetti di alcuni fulmini e nel 1774 ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] logica, ontologia, pneumatologia, meccanica dei gravi, dei fluidi, dei corpi elastici, dei corpi celesti, vi si danno notizie su meteore, sulle terre e sui mari, i fossili, i metalli, le piante, gli animali.
Già un anno avanti la pubblicazione delle ...
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BARBARI, Giuseppe Antonio
Mario Gliozzi
Nacque a Savignano (Forlì) il 4 febbr. 1647, da famiglia patrizia. Compiuti i primi studi nella città natale e a Rimini, s'iscrisse poi all'università di Bologna, [...] e che l'ordine di esposizione "è buonissimo... portando in primo luogo le proprietà, e le apparenze di tanto mirabile Meteora; doppo queste, col mezo di qualche osservazione, e sperienza" passando "a rintracciare la natura e l'essenza dell'iride" (p ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] , ms. 1743); lo studente Barnabuccio «de Faverio», sfollato a Monselice per la peste, trascrisse le questiones sulle «Meteore» di Pelacani nel 1399 (Firenze, Laurenziana, ms. Ashburnham, 185, cc. 1r-99v). Un’altra recollecta della «Expositio ...
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meteora
metèora s. f. [dal gr. μετέωρα, neutro pl. dell’agg. μετέωρος «che sta in alto nell’aria»]. – 1. a. Genericam., ogni fenomeno che si verifica nell’atmosfera terrestre: m. acquee, la pioggia, la neve e la grandine (dette anche, con...
meteorico1
meteòrico1 agg. [der. di meteora] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è in relazione con i fenomeni che si verificano nell’atmosfera terrestre (meteore o fenomeni meteorici) o è prodotto da essi: acque m., quelle provenienti dalla condensazione...