. Con questo termine, proposto da Sydney Chapman e che nel 1954 entrò ufficialmente nella sigla della IAGA (Associazione Internazionale per il Geomagnetismo e l'Aeronomia), s'intende lo studio delle leggi [...] i fenomeni atmosferici al di sopra di circa 30 km di quota, mentre si riservano i termini di "aerologia" e "meteorologia" alle discipline che si occupano dei fenomeni al di sotto di tale quota.
I dati ricavati con strumenti portati da satelliti ...
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Scienza, detta anche fisica terrestre, che studia i vari fenomeni fisici (termodinamici, ottici, elettrici ecc.) che hanno luogo nell’atmosfera, sulla superficie e nell’interno della Terra. Si divide tradizionalmente [...] queste interazioni. Tale studio rientra nell’ambito di una disciplina chiamata, in analogia al caso meteorologico, climatologia (o meteorologia) spaziale, in quanto tende principalmente a fornire informazioni sull’evoluzione dinamica dei fenomeni in ...
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forcing
forcing 〈fòosin〉 [Part. pres. del v. ingl. to force "forzare", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine ingl. usato in it. con il signif. di causa forzante, fattore forzante e simili, indicando, [...] per un sistema fisico complesso, una causa esterna al sistema stesso che ne influenzi l'evoluzione; è partic. usato nella meteorologia per i fattori determinanti l'evoluzione dell'atmosfera e del clima (per es., v. climatologia: I 632 e). ...
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Fisico e geologo (Ginevra 1727 - Windsor 1817). In Inghilterra fu nominato lettore della regina Carlotta e membro della Royal Society; in Germania, ove si trattenne dal 1798 al 1804, fu prof. onorario [...] nell'univ. di Gottinga. Si devono al D. ricerche di geologia e altre, più importanti, di termologia e meteorologia; è considerato precursore di J. Dalton nella formulazione della legge delle pressioni parziali. Tra le sue opere: Recherches sur ...
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lenticolare
lenticolare [agg. Der del lat. lenticularis, "che ha o ricorda la forma di una lente", da lens lentis "lenticchia"] [GFS] Nella geologia, tipo di tessitura di una roccia, nella cui massa [...] e costituite da elementi estranei alla roccia madre, come, per es., conchiglie bivalve fossili, ecc. ◆ [GFS] Nella meteorologia, di nube in forma di lente biconvessa molto allungata, che, tipic., compare sottovento a una catena montuosa investita da ...
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CONTARINO, Francesco
Santi Mancuso
Nacque da Antonio e da Agata Licopoli nel 1855 a Reggio Calabria, dove frequentò le scuole secondarie distinguendosi negli studi. Con borsa di studio concessagli dall'amministrazione [...] il C. eseguì osservazioni astronomiche e magnetiche durante l'eclisse di Sole del 30 ag. 1905 (cfr. Osservazioni astronomiche, magnetiche e meteorologiche in occasione dell'eclisse solare del 30 ag. 1905, in Rend. d. R. Acc. d. sc. fis. e mat. di ...
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TENANI, Mario
Geofisico, nato a Ferrara il 9 novembre 1886, morto a Genova il 28 aprile 1955. Iniziò la sua attività (1915) nella stazione archeologica di Vigna di Valle, presso Roma; professore incaricato [...] di Torino (1920) e poi (1923) nell'accademia navale di Livorno, nel 1924 fu nominato professore ordinario di meteorologia e geofisica nell'Istituto Idrografico della Marina, a Genova. Socio nazionale dei Lincei (dal 1950); tra i fondatori dell ...
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HANN, Julius
Meteorologo tedesco, nato il 23 marzo 1839 a Schloss Haus presso Linz, morto a Vienna il 10 ottobre 1921. Studiò a Vienna matematica e fisica; nel 1866 fondò la zeitschnift für Meteorolorift; [...] ediz. riveduta da R. Süring, Lipsia 1926) e collaborò al Physikalischer Atlas del Berghaus, redigendone la parte meteorologica (Atlas der Meteorologie, Gotha 1887).
Bibl.: G. Hellmann, J. v. H., Intern. Monatsschrift, 1912; F. Eredia, J. H., in Boll ...
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Bjerknes Vilhelm
Bjerknes 〈bièrknes〉 Vilhelm [STF] (Oslo 1862 - ivi 1951) Prof. nelle univ. di Stoccolma (1893), Oslo (1901), Lipsia (1913), Bergen (1917) e di nuovo a Oslo (dal 1926). ◆ [MCF] Forze [...] , è una teoria, sviluppata da B. e da suo figlio Jacob (Stoccolma 1897 - Los Angeles 1975), anch'egli meteorologo, secondo la quale i cicloni s'originerebbero dalle superfici di discontinuità tra fronti freddi (polari) e fronti caldi (equatoriali ...
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geopotenziale 2
geopotenziale2 [s.m. Dall'agg. geopotenziale] [GFS] Il potenziale del campo della gravità terrestre, pari, in un punto generico a quota h, a gh, essendo g l'accelerazione di gravità; [...] rappresenta l'energia potenziale di posizione della massa unitaria puntiforme e sua unità di misura SI è il J/kg, pur usandosi anche, per es. nella meteorologia, il metro geopotenziale (→ geopotenziale1). ...
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meteorologia
meteorologìa s. f. [dal gr. μετεωρολογία, comp. di (τὰ) μετέωρα «i fenomeni celesti» (v. meteora) e -λογία «-logia»]. – In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni di varia natura (dinamici, termodinamici,...
meteorologico
meteorològico agg. [dal gr. μετεωρολογικός] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la meteorologia, cioè i fenomeni che si verificano nell’atmosfera e le loro variazioni: osservazioni, misurazioni m.; condizioni, vicende, perturbazioni...