Biologo (Hynčice, Moravia, 1822 - Brno 1884); al secolo Johann, cambiò nome quando fu ammesso al noviziato (1843) nel monastero agostiniano di San Tommaso a Brno di cui nel 1868 fu nominato abate. Compì [...] del fisico Ch. Doppler e del botanico F. Unger. Si dedicò in seguito all'insegnamento e agli studî di meteorologia, apicoltura e agricoltura. Iniziò in particolare, nel 1856, una serie di esperimenti di ibridazione su sette caratteri dei piselli ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] Battista Camozzi (Camosio) di Asolo - forse suo parente - dei Commentarii di Alessandro di Afrodisia ai quattro libri della Meteorologia di Aristotele. Il privilegio fu concesso il 18 luglio1552 e il primo dei due volumi fu pubblicato lo stesso anno ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] i rilievi astronomici e topografici per determinare l'itinerario, e il dottor M. Sacchi, assistente del Regio Ufficio centrale di meteorologia e geodinamica, aveva l'incarico delle osservazioni scientifiche in genere, e in particolare di quelle ...
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ANELLI, Franco
Paolo Forti
Nato a Lodi (Milano) il 18 ott. 1899, da Francesco e da Elvira Mascarelli, dal 1921 frequentò gli studi universitari, dapprima a Pavia e quindi dal 1925 a Bologna, ove nel [...] (Sfiatatoi di grotta nella regione di Postumia, in Le Grotte d'Italia, s. 2, I [1936], pp. 50-54; Osservazioni di meteorologia ipogea nelle grotte di Castel Lueghi, ibid., V [1944], pp. 5-34). Tali studi ancora oggi costituiscono un modello per l ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] per molto tempo: la morte lo colse in Arcetri, meno di un anno dopo, il 20 sett. 1873 al ritorno da un congresso di meteorologia a Vienna, dove era stato contagiato dal colera.
Fonti e Bibl.: Necr., in Boll. d. Soc. geogr. ital., X (1873), pp. 74-92 ...
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Ingegnere francese (Digione 1832 - Parigi 1923). Attivo soprattutto in Francia, deve la sua notorietà alla torre, che porta il suo nome, realizzata per l'esposizione universale del 1889 a Parigi.
Vita [...] Panama, per il quale aveva costruito le chiuse, lasciò la direzione della sua impresa per dedicarsi allo studio della meteorologia e dell'aerodinamica: pubblicò Recherches expérimentales sur la résistence de l'air (1907) e continuò i suoi esperimenti ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] applicò quindi alla ricerca, distinguendosi presto per le doti non comuni di analista, di geodeta, di astronomo, di meteorologo.
La produzione scientifica del C. cominciò nel 1803 con alcune osservazioni sugli asteroidi scoperti in quegli anni da E ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] , divenendovi l'anno successivo assistente effettivo. Qui si occupò di problemi legati alla determinazione del tempo e alla meteorologia. Nel luglio 1907, chiese di essere chiamato presso l'Osservatorio astrofisico di Catania come primo assistente. A ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] le conclusioni e, citando H. Becquerel, definì i paragrandini "invenzione dell'ignoranza".
Nel Nuovo modo di rendere grafici gli strumenti meteorologici, in Mem. d. Acc. d. scienze dell'Ist. di Bologna, s. 1, IX (1858), pp. 145-56, il D. avanzò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] osservazioni compiute presumibilmente tra il 1633 e il 1637, e si conclusero con la pubblicazione della Historia et meteorologia et incendji Aetnei (1670). Significativo è che questi studi furono condotti, oltre che sulla base delle esperienze sul ...
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meteorologia
meteorologìa s. f. [dal gr. μετεωρολογία, comp. di (τὰ) μετέωρα «i fenomeni celesti» (v. meteora) e -λογία «-logia»]. – In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni di varia natura (dinamici, termodinamici,...
meteorologico
meteorològico agg. [dal gr. μετεωρολογικός] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la meteorologia, cioè i fenomeni che si verificano nell’atmosfera e le loro variazioni: osservazioni, misurazioni m.; condizioni, vicende, perturbazioni...