barografo
barògrafo [Comp. di baro(metro) e -grafo] [MTR] [GFS] Nella meteorologia, barometro registratore, cioè misuratore della pressione atmosferica capace di dare il diagramma temporale (barogramma) [...] per un ettopascal (un millibar) di variazione della pressione atmosferica, più che sufficiente per gli scopi meteorologici; sensibilità molto più alte, necessarie quando si vogliano registrare fedelmente piccole variazioni della pressione, possono ...
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lucimetro
lucìmetro [Comp. di luce e -metro] [MTR] [GFS] (a) Nella meteorologia, strumento, detto anche solarimetro totalizzatore, per misurare l'intensità media della radiazione solare globale in un [...] dato intervallo di tempo; è così chiamato perché è sensibile solo alle radiazioni del campo visibile. Nella sua forma originaria è costituito (v. fig.) da un'ampolla sferica con la superficie annerita, ...
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Geofisico e meteorologo (n. Berlino 1880 - m. in Groenlandia 1930). Prof. di meteorologia all'univ. di Amburgo (1919), poi di geofisica e meteorologia all'univ. di Graz (1924), partecipò, in qualità di [...] meteorologo, a due spedizioni in Groenlandia nel 1906-08 e nel 1913 e ne guidò una terza nel 1930 durante la quale morì. Le esperienze condotte in Groenlandia fornirono a W. il materiale per intraprendere una trattazione moderna della fisica dell' ...
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Geofisico (Torino 1861 - Firenze 1933), direttore (1901-31) dell'ufficio centrale di meteorologia e geodinamica; socio nazionale dei Lincei (1927). Costruì le carte magnetiche isodinamiche e isocline per [...] l'Italia e le colonie, e pubblicò notevoli studî sul magnetismo terrestre; iniziò, in Italia, le ricerche di aerologia, dando altresì largo impulso a quelle di sismologia. Ideò un tipo di pluviografo e organizzò la rete meteorologica italiana. ...
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Aeronauta e divulgatore scientifico (Parigi 1843 - ivi 1899); si occupò di chimica, meteorologia e costruzione di aerostati; nel 1875, con Silver e Croce-Spinelli raggiunse in un'ascensione con l'aerostato [...] Zénith una quota superiore a 8580 m; in questa ascensione i suoi due compagni perirono per anossia. Fra le sue molte opere si ricordano: Histoire de mes ascensions (1878); Récréations scientifiques (1880); ...
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radiometeorografo
radiometeorògrafo [Comp. di radio- nel signif. c e meteorografo] [GFS] Nella meteorologia, strumento radioelettrico per sondaggi aerologici, lo stesso che radiosonda. ...
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occluso
occluso [agg. Der. del lat. occlusus: → occlusione] [GFS] Fronte o.: nella meteorologia, la regione atmosferica in cui avviene l'occlusione di un ciclone. ...
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omotermia
omotermìa [Comp. di omo- e -termia "uguaglianza di temperatura"] [GFS] Nella meteorologia, costanza della temperatura in una massa d'aria e, specific., in tutti i punti di una superficie parallela [...] al suolo o alla superficie del mare ...
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advettivo
advettivo [Der. di advezione] [GFS] Ipotesi a., o modello a.: nella meteorologia, l'assunzione che le variazioni di temperatura da punto a punto di una certa zona a un certo istante derivino [...] soltanto da moti a. dell'aria. ◆ [GFS] Moto a.: → advezione ...
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umido
ùmido [Der. del lat. humidus "che contiene acqua, bagnato"] [GFS] Nella meteorologia, qualifica di uno stato meteorologico o climatico (e dei relativi fenomeni) con grande umidità relativa, di [...] norma maggiore del 60 %: aria u., clima u., vento u., ecc ...
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meteorologia
meteorologìa s. f. [dal gr. μετεωρολογία, comp. di (τὰ) μετέωρα «i fenomeni celesti» (v. meteora) e -λογία «-logia»]. – In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni di varia natura (dinamici, termodinamici,...
meteorologico
meteorològico agg. [dal gr. μετεωρολογικός] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la meteorologia, cioè i fenomeni che si verificano nell’atmosfera e le loro variazioni: osservazioni, misurazioni m.; condizioni, vicende, perturbazioni...