condensazione
condensazióne [Der. del lat. condensatio -onis, da condensare, comp. di cum "insieme" e densus "denso" e quindi "atto ed effetto del rendere o del rendersi denso", nei signif. propri e [...] rispetto al calore di evaporazione. ◆ [TRM] Ciclo a c.: v. cicli termodinamici: I 586 c. ◆ [GFS] Limite di c.: nella meteorologia, la quota alla quale inizia la c. del vapor acqueo contenuto in una massa d'aria, inizialmente prossima al suolo, quando ...
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Meteorologo, nato da genitori svedesi a Godstone, in Gran Bretagna il 15 agosto 1891. È stato uno dei principali collaboratori di V. Bjerknes (v. VII, p. 169; App. III,1, p. 235) e ha contribuito all'affermarsi [...] de l'Assemblée de Lisbonne du 17-25 Septembre 1933, 1935), cioè gran parte delle idee oggi correnti in meteorologia e che hanno diffuso la conoscenza di questa disciplina fuori dalla cerchia degli specialisti.
Nel secondo dopoguerra, preoccupato del ...
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prevedibilita
prevedibilità [Der. di prevedibile, da prevedere] [PRB] Qualità di ciò che può essere previsto; ha senso nei due casi seguenti: (a) p. empirica, che è caratteristica di eventi dei quali [...] degli eventi sia congetturabile come conseguenza di una teoria o quanto meno di ipotesi astratte. ◆ [GFS] P. atmosferica: → meteorologia: M.prognostica. ◆ [GFS] P. operativa delle condizioni meteorologiche: v. meteorologia sinottica: III 810 b. ...
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meridionale
meridionale [agg. Der. del lat. meridionalis "che volge a mezzogiorno", da meridies "mezzogiorno"] [ASF] [GFS] (a) Che riguarda il sud, sinon. di australe: emisfero meridionale. (b) Di movimenti, [...] all'incirca nella direzione da nord a sud, o viceversa, cioè nella direzione dei meridiani (si contrapp. a zonale, che si riferisce alla direzione est-ovest, cioè quella dei paralleli): per es., in meteorologia, circolazione m., venti meridionali. ...
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barotropico
barotròpico (o baròtropo) [agg. (pl.m. -ci) Comp. di baro- e -tropico e quindi "che varia soltanto con la pressione"] [MCF] Fluido b.: fluido la cui densità varia soltanto al variare della [...] di un gas perfetto); in esso le superfici isobariche sono anche superfici di uguale densità: v. magnetofluidodinamica: III 550 a. ◆ [GFS] Modello b.: nella meteorologia, modello dell'atmosfera in cui questa viene assunta come un fluido barotropico. ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] Acc. delle Scienze fisiche e matematiche, V (1845), pp.15-31; Il sismografo elettromagnetico, in Annali del R. Osservatorio meteorologico Vesuviano, compilati da L.P., 1859, pp. 20-24; Sull’origine dell’elettricità atmosferica, ibid., 1862, pp. 1-23 ...
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Lohse, Detlef. – Fisico tedesco (n. Amburgo 1963). Docente di Fisica dei fluidi presso l’Università di Twente (Paesi Bassi), ha concentrato le sue ricerche sulla fluidodinamica, studiando fenomeni quali [...] gocce a livello microscopico, la micro e la nanofluidica; tali ricerche hanno come campo di applicazione gli studi di meteorologia e, in ambito medico, gli agenti di contrasto utilizzati in diagnostica. Cavaliere dell'Ordine al merito dei Paesi Bassi ...
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Argo
Argo [Lat. Argo, dal gr. Argó, mostro della mitologia gr. dai molti occhi, dei quali uno almeno era a ogni momento aperto, quindi osservatore e custode sempre attivo] [ASF] Antica costellazione [...] A.) con oltre 4 milioni di coefficienti ed è in grado di calcolare una stima ottimale di 85 000 parametri meteorologici (temperatura dell'aria e velocità del vento a varie quote, probabilità di precipitazioni, ecc.) relativi a 150 località italiane ...
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LANDSBERG, Helmut
Vittorio Cantù
Geofisico, nato a Francoforte sul Meno il 2 settembre 1906. Si trasferì nel 1934 all'università della Pennsylvania, donde passò all'università di Chicago (1941), poi [...] e di climatologia, ha contribuito come pochi altri a definire e diffondere i concetti dai quali trae origine il rinnovamento della meteorologia attualmente in corso. Ha ricoperto la carica di direttore delle attività climatologiche del servizio ...
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cella
cèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi [...] (c. a combustibile, c. voltaica, ecc.); (d) figurat., certe entità spaziali (c. dello spazio delle fasi, ecc.). ◆ [GFS] Nella meteorologia, porzione più o meno estesa dell'atmosfera, in cui le condizioni di variabilità atmosferica si presentano più o ...
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meteorologia
meteorologìa s. f. [dal gr. μετεωρολογία, comp. di (τὰ) μετέωρα «i fenomeni celesti» (v. meteora) e -λογία «-logia»]. – In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni di varia natura (dinamici, termodinamici,...
meteorologico
meteorològico agg. [dal gr. μετεωρολογικός] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la meteorologia, cioè i fenomeni che si verificano nell’atmosfera e le loro variazioni: osservazioni, misurazioni m.; condizioni, vicende, perturbazioni...