COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] Morì a Parma il 10 marzo 1857 e non poté vedere realizzato un suo grande desiderio: rendere anche astronomico l'osservatorio meteorologico di Parma come il governo ducale stava allora per fare.
Il 15 maggio 1845 sulla Gazzetta ufficiale a Parma venne ...
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FERRARI (Ferrari Moreni), Gaspare Stanislao
Giuseppe Monaco
Nacque a Bologna il 23 ott. 1834 da Giuseppe Ferrari Moreni, di nobile famiglia; non si conosce il casato della madre, Marta. Nel 1852 entrò [...] modo connesse con gli studi astronomici.
Sono di questo periodo: Sull'eclisse solare del 6 marzo 1867, in Bullett. meteorologico dell'Osservatorio del Collegio Romano, VI (1867), pp. 18 ss.; Relazione sul colera in Albano nell'agosto 1867, Roma ...
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DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] dei locali e un incremento della strumentazione e iniziò, a partire dal 1866, la pubblicazione del Bollettino meteorologico dell'Osservatorio dell'università di Torino, nel quale vennero inserite anche le osservazioni astronomiche di carattere ...
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CACCIATORE, Niccolò
Ugo Baldini
Nacque a Casteltermini nella zona di Agrigento, il 26 genn. 1780, da famiglia agiata. Il padre, Gaetano, notaio del luogo, pensava di avviarlo alla vita religiosa, e [...] e 150 circondari. Nello stesso 1819 pubblicò un opuscolo su una nuova cometa, cui seguirono le memorie Sulle osservazioni meteorologiche e Sulla origine del sistema solare, uscite a Palermo nel 1825. Dal 1826, poi, il C. riprenderà la pubblicazione ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] di Newton, delle opere di P. Frisi, dell'Astronomia di J. J. Lalande, e alla lettura attenta di opere di meteorologia. Seguendo le lezioni dell'astronomo e geografo Ricci-Zannoni, poté formarsi una solida preparazione in astronomia e nelle relative ...
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INGHIRAMI, Giovanni
Giuseppe Monaco
Nacque a Volterra il 26 apr. 1779 da Niccolò, patrizio volterrano, e da Lidia Venuti, nobile cortonese. Rimasto orfano di padre a soli sette anni, entrò nel collegio [...] delle Scuole e, in occasione della terza riunione degli scienziati italiani, poté mostrare un osservatorio astronomico e meteorologico del tutto rinnovato, con un nuovo strumento dei passaggi e una parallattica di Reichenbach, nuovi cronometri ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] ad indicare "in quo signo, et in quo gradu ipsius sit sol omni die", onde consentire anche predizioni di carattere meteorologico ed astrologico. Si tratta di un taccuino (o effemeride o lunario) che il D. per primo avrebbe composto.
Carattere ...
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meteorologico
meteorològico agg. [dal gr. μετεωρολογικός] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la meteorologia, cioè i fenomeni che si verificano nell’atmosfera e le loro variazioni: osservazioni, misurazioni m.; condizioni, vicende, perturbazioni...
meteorologia
meteorologìa s. f. [dal gr. μετεωρολογία, comp. di (τὰ) μετέωρα «i fenomeni celesti» (v. meteora) e -λογία «-logia»]. – In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni di varia natura (dinamici, termodinamici,...