Boffito, Giuseppe
Enzo Esposito
Erudito e critico, barnabita (Gavi 1869 - Firenze 1944), insegnò materie letterarie nei collegi del suo ordine, prima a Moncalieri e poi a Firenze; spaziò in veste di [...] XXIV 13; XXXIII 144?, ibid. XXXIX (1936) 45-61. Frequenti, come si vede, le puntualizzazioni circa i fenomeni meteorologici ricorrenti nel poema: nella loro interpretazione D. avrebbe seguito esclusivamente la dottrina di Aristotele.
Molta cura il B ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] la sede del quinto elemento, l’etere, ed è retta da specifiche teorie fisiche e dinamiche. In breve, per Aristotele la meteorologia era una branca pratica della teoria degli elementi; egli sostiene che ciò valeva anche per i suoi predecessori, di cui ...
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SAVOIA AOSTA, Luigi Amedeo Giuseppe Maria Ferdinando Francesco di, duca degli Abruzzi
Francesco Surdich
SAVOIA AOSTA, Luigi Amedeo Giuseppe Maria Ferdinando Francesco di, duca degli Abruzzi. – Nacque [...] militare. Durante le vacanze estive, trascorse assieme ai fratelli in montagna, venne affidato al padre barnabita Francesco Denza, meteorologo di grande fama, che lo avviò alla pratica dell’alpinismo. Nel dicembre del 1884 divenne allievo di prima ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] verso i territori polari che stava preparando un ufficiale della Marina italiana con il ruolo di idrografo o meteorologo, grazie all’interessamento congiunto del ministero della Marina e della Società geografica italiana, venne designato Parent, che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] i rovesci all'apparenza casuali, in condizioni di tempo per il resto buone.
La Scuola di Bergen provocò una rivoluzione nella meteorologia e, anche se solo in una certa misura, nell'oceanografia. Essa si era sviluppata non in Germania, in Francia, in ...
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MELZI D’ERIL, Camillo
Giuseppe Cagni
– Nacque a Pisa il 6 genn. 1851 dal duca Giovanni e da Marianna Caccia Dominioni.
Il padre discendeva dal ramo dei conti palatini di Magenta, il più illustre dei [...] .
A Moncalieri il M. aveva incontrato una figura decisiva per la sua formazione, il barnabita F. Denza, matematico e meteorologo di vaglia, che orientò verso le scienze i suoi interessi intellettuali. Con il maestro il M. rimase in corrispondenza, e ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] calore dal terreno è
Indicando con A la quantità di calore solare assorbita dal suolo e con V quella portata dai fattori meteorologici, avremo l'equazione:
che esprime la condizione d'equilibrio fra il calore ricevuto e il calore perduto in un giorno ...
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Giovane pastore di grande bellezza, di cui la leggenda greca narrava che fosse stato amato dalla Luna (Selene). Questo amore divino per il bel giovanetto, secondo la forma più diffusa della leggenda, era [...] luna) e dormito di giorno, sicché sarebbe passato per colpito da eterno sonno; e una terza infine fa di Endimione il primo meteorologo che avrebbe studiato di notte le fasi della luna.
L'arte antica trattò sovente il mito di E., specie in pitture ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] l'equatore l'altezza media è di circa 16 km, sopra i poli, attorno agli 8 km. Il nome, coniato dal meteorologo inglese sir Napier Shaw, deriva dalla parola greca tropos, che significa rivolgimento, e in effetti la troposfera è un'area di continua ...
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Il caso e la necessita
Il caso e la necessità
Il termine caso evoca subito qualcosa di accidentale e fortuito e riporta alla mente, per analogia o contrapposizione semantica, i concetti di determinazione, [...] di reazioni che raggiungono me». La metafora di Lorenz viene resa celebre dalla pubblicazione del testo di una conferenza che il meteorologo aveva tenuto nel 1972 dal titolo appunto Does the flap of a butterfly’s wings in Brazil set off a tornado in ...
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meteorologo
meteoròlogo s. m. (f. -a) [dal gr. μετεωρολόγος] (pl. m. -gi, pop. -ghi). – Studioso di meteorologia; anche, chi per professione compie rilevamenti, osservazioni, misurazioni, ecc., dei fenomeni atmosferici.
meteorologia
meteorologìa s. f. [dal gr. μετεωρολογία, comp. di (τὰ) μετέωρα «i fenomeni celesti» (v. meteora) e -λογία «-logia»]. – In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni di varia natura (dinamici, termodinamici,...