Amminoacido solforato (acido α-ammino-γ-metiltiobutirrico), di formula CH3SCH2CH2CH(NH2)COOH; si presenta in cristalli incolori, solubili in acqua; in natura esiste la forma levogira. È un amminoacido [...] essenziale per l’uomo, partecipa alla costituzione di proteine animali. Tramite la metioninadenosiltransferasi a partire da metionina e ATP si forma adenosilmetionina , uno dei più importanti metildonatori. Durante questa reazione si perdono ...
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Amminoacido solforato (detto anche acido γ-tio-α-amminobutirrico); prodotto intermedio nella sintesi della cisteina e precursore della metionina nel ciclo dell’attivazione del gruppo metilico. L’o. può [...] dell’enzima cistationina-sintetasi. Ne deriva un incremento di o., omocistina (amminoacido solforato derivante dalla demetilazione della metionina) e metionina plasmatiche. L’o. non utilizzata è escreta nelle urine come omocistina. I segni clinici si ...
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Nuovi amminoacidi (o aminoacidi) si sono aggiunti alla serie di quelli precedentemente descritti. Tra essi la metionina o acido α-amino-γ-metil-tio-butirrico, la treonina o acido α-amino-β-ossi-butirrico, [...] dovute a certe sostanze epatotossiche. Essa possiede inoltre un effetto stimolante sulla eritropoiesi. Per queste ragioni la metionina (ed anche miscele sintetiche di amminoacidi o di idrolizzati proteici) è stata introdotta nella terapia di molte ...
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Composto chimico (propriamente S-adenosilmetionina) di formula
Largamente diffusa in vari organi (surreni, fegato, milza, cervello), rappresenta la forma biologicamente attiva della metionina, che attraverso [...] l’a. funge negli organismi viventi da donatore di gruppi metilici (➔ metilazione) ...
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Amminoacido contenente zolfo; ha la seguente formula COOHCH(NH2)CH2CH2SCH2CH(NH2)COOH; intermedio nel processo di trasferimento dello zolfo nei Mammiferi dalla metionina alla cisteina via omocisteina. [...] Si trova nel tessuto cerebrale; abbondante nei Primati, decresce scendendo nella scala evolutiva.
Cistationinuria Anomalia congenita del metabolismo della cisteina per deficit dell’enzima c.-gamma-liasi ...
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Aldeide acrilica, CH2=CHCHO; è la più semplice aldeide non satura, liquido incolore, pungente, irritante, tossico, dotato di grande reattività. Si prepara industrialmente per ossidazione catalitica del [...] propilene. È usata nella preparazione di acrilonitrile, acido acrilico, metionina, piridina. ...
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Sostanza ad azione morfino-simile presente in molteplici regioni del sistema nervoso centrale, nel lobo posteriore dell’ipofisi, nella midollare surrenale e nell’intestino, di cui esistono due varietà: [...] la leucina-e. ( leu-e) e la metionina-e. ( met-e). Sono state individuate anche nel lobo limbico, dove prevarrebbe la leu-e., nel corpo striato, nel nucleo solitario del bulbo e nel corno posteriore del midollo spinale. Agirebbero come ...
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Derivato dell’acido butirrico per sostituzione di un atomo di idrogeno con un gruppo NH2. Sono noti due isomeri: l’ acido α-a., CH3CH2CH(NH2)COOH e l’ acido γ-a., H2NCH2CH2CH2COOH. Il primo è un prodotto [...] intermedio del metabolismo di alcuni amminoacidi (metionina, treonina). Il secondo, abbreviato con GABA, ha origine dall’acido glutammico per decarbossilazione catalizzata dall’enzima glutammico decarbossilasi (GAD) ed è un neurotrasmettitore di tipo ...
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Sostanze ritenute in grado di prevenire o limitare la steatosi epatica. Comprendono un gruppo di sostanze chimicamente eterogenee: a) la colina, che stimola la formazione, da parte del fegato, di fosfolipidi [...] a spese dei grassi neutri, che vengono così utilizzati o allontanati; b) la metionina e la betaina, le quali agirebbero fornendo all’organismo i gruppi metilici -CH3 necessari per la produzione della colina ma che l’organismo è incapace di ...
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subtilisina In biochimica, enzima proteolitico di origine batterica, isolato inizialmente da Bacillus subtilis, appartenente alla classe delle idrolasi. La s. viene commercialmente usata come additivo [...] del gene che codifica la s.: la tecnica è quella di sostituire la tripletta di nucleotidi (➔ codone) che codifica la metionina con le triplette che codificano tutti gli altri amminoacidi. La s. variante che non mostra sensibilità alla candeggina è ...
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metionina
s. f. [comp. di me(til) e tion-, col suff. -ina]. – Composto organico, aminoacido solforato, essenziale per l’uomo; oltre a partecipare alla costituzione delle proteine animali, entra nei processi di transmetilazione, e viene usato...
seleniometionina
s. f. [comp. di seleno-2 e metionina]. – Composto organico, analogo della metionina, a differenza della quale contiene un atomo di selenio anziché di zolfo.