DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] della ragione alla sua metodologia: si espongono i metodi analitico e sintetico, e se ne specificano in trentuno nella didattica: fece leggere in alcuni dei suoi seminari l'Ottica diNewton, che fu anche esposta da suoi allievi in tesi pubbliche, ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] e una "conferma critica delle intuizioni metodologiche di Galileo e diNewton" (ibid., p. 163), il J. Fraser, Ilpensiero di G. D., Napoli 1979 (la cui ediz. inglese è del 1977); G. Prestipino, I valori etico-politici e il metododi G. D., in Critica ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] al presente. La manifesta adesione al newtonismo si colloca tuttavia ancora all'interno di una visione spiritualizzante e ortodossa, che connette la visione del cosmo diNewton al vitalismo di Cardano e di Campanella e con la platonica anima mundi ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] sono riconducibili anche a importanti dissensi sul piano del metodo scientifico e, in particolare, al progressivo e sempre più 610-619, 629-631) in cui difendeva l'Ottica diNewton, letta nella terza edizione latina (Losanna-Ginevra 1740), dalle ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] sobbalzare vedendo l'altro suo lavoro di questi anni, la Vita diNewton, fondata su una straordinaria conoscenza della una Miscellanea che può servir anche di aggiunta al Saggio di un nuovo metodo per insegnar gli elementi delle scienze a ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] Un abate libero pensatore tra Newton e Voltaire, Milano 1968, pp. 27 ss.; P. Di Pietro, Lo Studio pubblico di S. Carlo in Modena ( 153-183; F. Palladino, Critica dei principi e metodo logistico nell'opera matematica del cartesianoM. F., in Nouvelles ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] pienamente al metodo dei giuristi umanisti "culti": non solo egli postulava la necessità di una stretta quegli anni, specialmente a Newton e a Locke s'ispiravano coloro che assegnavano al pensiero il compito di elaborare una valida metodologia delle ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] Pesce, La iconografia di F. L., in Genova. Rivista mensile del Comune, XXII (1942), 11, pp. 21-24; E. Newton Harvey, A di F. L., ibid., II (1974), pp. 334-347; M. Soppelsa, Genesi del metodo galileiano e tramonto dell'aristotelismo nella Scuola di ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] in fisica, approda alla matematica di fine Seicento, a Ch. Huygens e Newton, alla fisica sperimentale anglo-olandese, una "modernità" tutta risolta nel rigore intellettuale e metodico, quale quella di F., e una consistente in contenuti, religiosi e ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] di botanica di Tournefort, il cui metodo grazie a lui rimarrà dominante a Napoli fino alla nomina a docente universitario di botanica di effemeridi ottennero l'approvazione dello steiso Newton, che ebbe con lui uno scambio di lettere. In seguito il C. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...