CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] non è un'architettura simmetrica, ma la coscienza di un metodo e la presenza di un uomo" (Cronache di filosofiaitaliana, ricordi, Firenze 1975; G. Sasso, B. C. La ricerca della dialettica, Napoli 1975; V. Pirro, Filosofia e politica in B. C., ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] lo incoraggiò anche ad esprimere il suo giudizio circa i metodi e i contenuti dell'insegnamento filosofico pisano, ed in da allievi, perché il D., fidando sulle risorse mnemoniche e dialettiche, non scriveva i testi delle sue lezioni, variando quindi, ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] ma decomponendosi: alla caduta del momento dialettico (rivoluzionario) si accompagnerebbe l’estensione radicale interpretazione di Arnauld, in Cartesio nel III centenario del Discorso sul metodo, Milano 1937 (poi in Da Cartesio a Rosmini… cit.); La ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] fedeltà critica alla prospettiva realistica e al valore della dialettica e, infine, nell'articolazione problematica di una teoria 'esame logico-empirico del linguaggio scientifico, ma è metodo che "non va alla ricerca di principi metafisici evidenti ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] fra i due elementi e il loro rapporto dialettico. Inoltre, nella prolusione ritornò sul problema storiografico disegno di fondare la scienza sopra un unico principio e un unico metodo, ed entrambi negano il principio dell'altro. Al contrario si devono ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] e la confutazione dell'eghelianismo", una specie di "dialettica della dialettica egheliana" (La filosofia e la ricerca positiva, pp sarà presidente quando verrà eretto in ente morale. Del metodo froebeliano si interessò allora non poco, in conferenze ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] per creare nei lettori il senso vivo di un esercizio dialettico di proposte e confutazioni, che da un testo già predisposto rivela un testimone prezioso degli indirizzi di scuola e di metodo coltivati dal M., utile anche a sfatare, o perlomeno ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] , infatti, il L. mutua la concezione della filosofia come "circolo dialettico" ove operano tre momenti, il cui nesso è fornito dall'atto nodo del rapporto Stato-Chiesa applicando il suo metodo "inclusivo" e presentando Marsilio come il precursore ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] italiani ed il C. partecipò al dibattito con tale fervore dialettico che, come disse un suo allievo, "da tutta la priori. Il C. dimostra che un'applicazione corretta del metodo kantiano sottrae alla soggettività i principi a priori della conoscenza ...
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BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] suo insegnamento rimase legata alla sua attività di "dialettico". Alla sua scuola passarono personalità importanti della cultura cause ed accidenti e suddividendoli gerarchicamente con metodo sillogistico e dicotomico.
La preminenza degli interessi ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...