CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] : il Seicento visto come "aurora della libertà scientifica, preparante la libertà politica ed economica" (p. 6), come avvento del metodoinduttivo, come primato di un'Italia che "affermava nel nome e nel sacrificio del Galileo e del Nolano la libertà ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] . Conclusero così che il fenomeno non dipendeva da un fattore induttivo, ma dalla mancanza di un fattore, di norma liberato dalla Washington University. In quel periodo, grazie a un metodo perfezionato dallo stesso Angeletti (R. Levi-Montalcini - ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] , propose alla Direzione generale di Artiglieria e Genio un metodo per individuare la provenienza del rombo del cannone nemico. grado di favorirne la penetrazione attraverso un procedimento induttivo elettrico. Nel 1936 dichiarò debellato un caso di ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] formale e dalla sua preoccupazione metodologica. Egli giunge così a definire quale metodo piùadatto alla medicina quello risolutivo (analitico, induttivo). La medicina riesce infatti difficilmente a formulare le sue conoscenze in modo dimostrativo ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] conoscenza pratica. Il concetto di esperimento del C. è ancora lontano dal metodo positivo e dalla "sensata esperienza" di Galilei, e consiste soltanto in un processo induttivo: da tutta una serie di sensazioni uniformi si possono trarre i principi ...
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induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....
procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare il p. dei fatti, il loro corso o svolgimento....