CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Al di là del duro e metodico tirocinio intorno a problemi tali da sollecitare di Lorena, e il riconoscimento di don Carlo di Borbone a re di Napoli e di occupate dai Francesi, erigere nuovi luoghi di Monte, rivolgersi all'estero per altri prestiti, e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pontefice, Celestino V, ospite ivi di Carlo II: che l'A. facesse parte hanno il potere di far scendere placati dal monte i leoni; non nasconde la sua aspirazione all Cosmo, Torino 1920); del Giuliani (Metodo di commentare la Commedia di Dante A. ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Sere Bartolo da Sassoferrato et ad Sere Andrea da Monte Biano et a più persone" (D. Segoloni). dovevano comporsi in una 1 solutio. Metodo antico questo, che la Glossa Di qui, infine e sempre in rapporto con Carlo IV, la leggenda sorta nel sec. XVI ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di valutazione d'indirizzi e metodi disformi, allora si irrigidiva in di Comune, Ninna nanna di Carlo V)fino all'Intermezzo, che Poesie di G. Rossetti, ibid. 1861; Canti e poemi di V. Monti, ibid. 1862; Rime di messer Cino da Pistoia e d'altri del sec ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] successivamente nelle sue dimore di Romagna (a Monte Scudo, presso Rimini, v. It. ill qua e là ravvivata da digressioni metodiche, per es. dove B. denuncia F., in Studi riminesi e bibliografici in onore di Carlo Lucchesi, Faenza 1952, pp. 12-17. Roma ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] significò un distacco dal metodo tradizionalmente seguito per lega.
Il 16 giunse a Roma l'inviato di Carlo V, Ugo de Moncada: le sue istruzioni consistevano nel lasciateli fare! io me ne vado sui monti, e poi scelgano pure nel Concilio un nuovo ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Benché gli scavi fossero diretti dal vecchio Carlo Fea e i frammenti stessi da lui la sua propria chiarezza di visione metodica, gli avevano dato una consapevolezza dei 9 genn. del 1822, costrettovi "a forza" dal Monti (ibid., VI, pp. 198-204), è in ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dovuto all'appoggio decisivo di Carlo di Valois, inviato da ricorso, sia pure senza successo, al metodo, né evangelico né legalistico, del dire Milano 1934, pp. 573-577, 588; A. Del Monte, La storiografia fiorentina dei secc. XII e XIII, in Bull ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] cittadini per invocare l'intervento di Carlo Alberto, e alle insistenze del pp. 229-31; F. U. Saffiotti, C. C., Roma 1922; A. Monti, C. C.,Milano 1937; M. Borsa, C. C., Milano 1945; B , pp. 229-257; M. Corti, Metodi e fantasmi, Milano 1969, pp. 167-170 ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] maturità.
Chiamato nel 1859 da Luigi Carlo Farini all'università di Modena ( di interesse geologico (Lettere geologiche sul monte Majella negli Abruzzi, in Lucifero, non l'indusse tuttavia a coltivare con metodo questa disciplina sicché ad essa il D. ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
montecarlo1
montecarlo1 s. m. [dal nome della città di Monte Carlo, nel Principato di Monaco], invar. – In statistica, metodo numerico (detto anche più esplicitamente metodo montecarlo o Monte Carlo), basato su procedimenti probabilistici...