Fondatrice (Bergamo 1801 - Brescia 1852) delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù (1831). La religiosa improntò la propria vita e l'orientamento della congregazione verso l'assistenza ai poveri e bisognosi, [...] bisognosi, T. elaborò una linea pedagogica che orientava l'azione educativa in senso preventivo. Il suo pensiero, organizzato formalmente nel sistema del "metodopreventivo", anteriore a quello di don Giovanni Bosco, è descritto nel Libro dei doveri ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] , p. 117) per più di tre anni.
Il G. poté così confrontare la propria visione educativa con il "metodopreventivo" proposto da don Bosco, che egli incarnerà con accentuazioni e sottolineature personali, consistenti nel "circondare con affetto paterno ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] artigianali, essendo ben diverse le condizioni della Sicilia da quelle del Piemonte. Il C. adottò sostanzialmente il metodo "preventivo", anziché quello "repressivo", in quanto lo trovava migliore per esperienza diretta e più rispondente al Vangelo ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ). Il 30 nov. 1504 L. asseriva di aver trovato il metodo per la quadratura del cerchio (Madrid, Biblioteca nacional, ms. 8936 Codice Atlantico, c. 492r (ex 179va) si trova infatti il preventivo, steso da L., per il "Sepulchro di Messer Giovanni Iacomo ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] C. e di F. Valentini senza il suo preventivo consenso. Così che, quando il vescovo Foscarari ricevette Gliscrupoli di un filologo: L. C. e il Petrarca)che, con metodo utilmente empirico, ha raccolto dati isolati ma capaci di illuminare in proposito ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] 12 genn. 1848, il F. fu incarcerato a scopo preventivo nella fortezza del Castellammare insieme con altri dieci patrioti, fra criticò le proposte di sostituire al "metodo del riscontro meccanico" metodi amministrativi e coattivi (La tassa sul ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] avrebbe dimostrato la bontà "dell'applicazione del metodo sperimentale nelle questioni sociali e nell'arte di Stato", consentendo infine di disporre di un quadro completo per l'intervento risanatore e preventivo dello Stato.
Più volte rinviata, la ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] della elezione del 1909 a Gioia del Colle per i metodi denunciati con il pamphlet Il ministro della malavita. Si stabilì il consumo del servizio, quello sull'imposta è preventivo, in quanto avviene tramite la preliminare anticipazione allo ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] molti dei colleghi di facoltà, dei quali criticava i metodi d'insegnamento e di cura; bersaglio particolare dei suoi per la storia della controversia sull'inoculazione del vaiolo a scopo preventivo è la serie di lettere in cui il B. si dichiara ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] come B. Panizza, e stava iniziando ad affermarsi il metodo positivo e sperimentale. Dovette, però, interrompere gli studi aver sostenuto una dura battaglia durante la discussione del bilancio preventivo del 1859, il L., d'accordo con Cavour, per ...
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pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...
asepsi
asèpsi s. f. [comp. di a- priv. e sepsi]. – Nel linguaggio medico, metodo preventivo delle infezioni chirurgiche, consistente nell’uso di strumenti e di materiali di medicazione (bende, garze, ecc.) sterilizzati al vapore, al calore...