CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] narrata dall'angolo visuale della letteratura.
Un criterio e un metodo analoghi governano il saggio alfieriano: che è la storia d natura, il senso comune non è privo d'ogni valore scientifico, come fu reputato dal Kant, e la evidenza degli assiomi ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] alla fine degli anni 130, la crisi di fungibilità scientifica del neoidealismo, e dopo, dal 1944-48in poi, cui ediz. inglese è del 1977); G. Prestipino, I valori etico-politici e il metodo di G. D., in Critica marxista, XVII (1979), 3, pp. 15-43; C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] di un mondo antidemocratico, collettivizzato e armonico, Spirito spiegò che in una società organizzata su principi scientifici, il metodo maggioritario sarebbe stato abbandonato e sostituito dal criterio dell’unanimità: l’unico in grado di assicurare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] in modo da dar luogo ad una frase o proposizione (G. Vailati, Metodo e ricerca, a cura di B. Loré, 1976, p. 73).
Vero l’aspetto dinamico, ‘esposto verso il futuro’ dell’indagine scientifica della natura. Nel caso specifico della legge di causalità, ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] marche tipografiche di Stefano Della Bella e l'ultima memoria scientifica dettata da Galileo Galilei, in La Bibliofilia, XLIII 1974), pp. 334-347; M. Soppelsa, Genesi del metodo galileiano e tramonto dell'aristotelismo nella Scuola di Padova, Padova ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] neorazionalistica, Torino 1953), è certo un assunto metodologico che si esercita nell'esame logico-empirico del linguaggio scientifico, ma è metodo che "non va alla ricerca di principi metafisici evidenti", assumendo l'uomo come "l'unico artefice ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] di Aristotele, ritenuti un insieme di congetture che non provano scientificamente ciò che avviene al di sotto della sfera della Luna. filosofico emergono argomentazioni che vengono poste con un metodo analogo a quello di cui si servirono i filosofi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] divisione di Ruffini. Sia Ruffini sia Horner mostrarono poi i vantaggi del loro metodo nell’estrazione delle radici n-esime dei numeri.
Gli interessi scientifici di Ruffini non riguardarono solo le equazioni algebriche, ma tutti i rami della ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] retorica sullo schema di Ermogene e l'aderenza a una prospettiva scientifica sperimentale, e propone con risolutezza una "sposizione" complessivamente coerente non solo nel metodo ma pure nell'esercizio critico, puntando sul concetto di "lucidezza ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] egli tendeva ad affermare un modello di pensiero dove il sapere scientifico e la morale hanno carattere relativo, ma validità.
Nell'83 pavese, pronunciando una prolusione sull'importanza e sul metodo di quella disciplina (Il passato e il presente ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...