La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] studio sistematico di quelle questioni generali relative al metodoscientifico, concernenti la Natura e i limiti della conoscenza scientifica e la struttura e l'interpretazione delle teorie scientifiche, che più tardi si sarebbero rivelate decisive ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] . Inoltre, il processo formativo dovrebbe in qualche modo aiutare i ricercatori a rivalutare la portata culturale di un metodoscientifico che ci consenta di superare teorie e concetti sbagliati sulla natura umana e sui fattori che ne condizionano la ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] insuperabili che essa presentava alla trattazione. Aristotele indubbiamente pensava che le idee su cui aveva basato il suo metodoscientifico avrebbero posto una grande distanza tra il suo pensiero e quello di Platone. In particolare, la sua ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] storica e descrittiva, basata innanzitutto su un lavoro sul campo accurato e completo. Dovendo prendere posizione sul metodoscientifico, essi prendevano le difese di un approccio induttivo, in cui la priorità veniva data alla raccolta di grandi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] a due nuove scienze (1638) di Galileo Galilei rappresentano forse l'opera che più delle altre testimonia del nuovo metodoscientifico, caratterizzato dalla fusione tra linguaggio matematico e indagine filosofica. Qui, per la prima volta si assiste a ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] le questioni prettamente matematiche e fisiche. Newton proponeva una nuova visione del Cosmo, propugnava una revisione del metodoscientifico, si faceva portatore di una controversa visione teologica relativa ai rapporti fra Dio e Natura. Come è ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] che è certo è che i contrasti con il Grandi sono riconducibili anche a importanti dissensi sul piano del metodoscientifico e, in particolare, al progressivo e sempre più insistito rifiuto, da parte del F., del modello geometrico-corpuscolare nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Majorana
Francesco Guerra
Fisico teorico italiano di grande e persistente fama, in una breve ma intensa carriera, Ettore Majorana ha dato contributi di eccezionale rilievo nei settori della fisica [...] nomina diretta come professore ordinario di fisica teorica presso l’Università di Napoli risale un importante documento inedito sul metodoscientifico. Si tratta di una lettera allo zio Dante, del 27 dicembre 1937, conservata in copia presso il Fondo ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] sistemi di misurazione fosse indispensabile per garantire la solidità dell'amministrazione e le basi di un metodoscientifico coerente e verificabile; un'intuizione che per essere completamente realizzata dovette attendere altri seicento anni.
fonti ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] una nuova forma di proiezione topografica, rivoluzionaria per i tempi e utilizzata di frequente nel secolo XIX.
Il metodoscientifico del L. era tratto dalla matematica, e in particolare dalla geometria, la sua disciplina preferita, e consisteva nel ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...