Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] anche alla scienza politica. I contatti con l'ambiente scientifico parigino, con l'opera e la persona stessa di trattazione filosofica è preceduta da una logica e da una dottrina del metodo. La logica è nominalistica: gli universali sono nomi, e la ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] d'amministrazione e, successivamente, di consigliere scientifico dell'Istituto della Enciclopedia Italiana. Dal maggio Sfida alla disoccupazione: promuovere la competitività europea (1996), Un metodo per governare (1996), Viaggio in Italia, voll. 1- ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] opere andate perdute e quelle attribuite, si annoverano trattati di geometria superiore, sulle sezioni coniche, sui metodi di ragionamento logico e scientifico, sull'ottica degli specchi e sulla musica. Della vita di E. e del suo contesto ignoriamo ...
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Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienza di classe (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] da ogni attività pubblica e si dedicò interamente al suo lavoro scientifico.
Opere e pensiero
Il rapporto con Hegel e con lo kapitalistischen Gesellschaft L. ha sostenuto la sostanziale continuità di metodo fra Hegel e Marx-Engels (da lui ormai ...
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Filosofo inglese (Londra 1561 - ivi 1626). All'astrattezza del metodo sillogistico-deduttivo della scienza aristotelica, B. - che sottolinea le finalità pratiche del sapere - contrappone il metodo induttivo [...] fondato sull'esperienza (Novum Organum, 1620). Nel metodo di B. si distingue una 'parte distruttiva', la critica degli 'idoli' (cioè i pregiudizi che sviano il discorso scientifico) e una 'parte costruttiva', con la dottrina delle 'tavole' per ...
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Parisi, Giorgio. - Fisico italiano (n. Roma 1948). Autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, gli studi e le ricerche di P. hanno riguardato la fisica delle particelle elementari, [...] casuali, ecc. La sua analisi pionieristica del metodo delle repliche ha permesso un importante progresso nella ); La chiave, la luce e l 'ubriaco: come si muove una ricerca scientifica (2006); Theory of Simple Glasses (con P. Urbani e F. Zamponi, ...
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Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] un'altra operetta analoga di Eudosso; il suo lavoro scientifico è quasi interamente conosciuto attraverso gli scritti e la testimonianza eclissi. Nella cartografia, poi, gli si deve il metodo della proiezione stereografica. I., per i suoi studi sulle ...
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Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] locale, l'ambiente interno, l'innervazione reciproca. Applicando tale metodo B. nel 1848 scoperse la glicogenesi epatica, dimostrando che morfologico. Sono fondamentali per la storia del pensiero scientifico, tra le sue opere: Introduction à l'étude ...
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Filosofo statunitense (South Hadley, Massachusetts, 1863 - Chicago 1931), uno dei maggiori esponenti del pragmatismo americano. Allievo di James e Royce, dal 1888 al 1891 studiò psicologia e filosofia [...] . Contrario al riduttivismo estremo della psicologia behavioristica (che aveva eliminato come assolutamente non scientifico il metodo introspettivo), M. tenta una revisione dell'impostazione metodologica behavioristica al fine di ricomprendere ...
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Economista, medico e matematico (Romsey, Hampshire, 1623 - Londra 1687). Fu il primo ad applicare con metodo la statistica ai fenomeni economici e, insieme con J. Graunt, si può considerare uno dei maggiori [...] politica e ha iniziato, in Inghilterra, lo studio scientifico dei fenomeni economici che erano stati fino allora considerati dai delle proprietà irlandesi confiscate, opera che egli condusse con metodo, ma in cui anche si arricchì notevolmente. Dopo ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...