La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] Rümker (1859-1940). A sua volta, Rümker descriveva il primo direttore di Svalöf come un pioniere nello sviluppo di metodiscientifici sistematici ed esatti nella selezione vegetale, grazie all'introduzione di "misura, numero e peso" (von Rümker 1889 ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] , il solo aspetto accessibile all'osservatore, e un'embriologia scientifica, all'epoca ancora al di là dal costituirsi.
L' disciplina descrittiva e comparativa. Si tratta di due metodi che meritano di essere presi in considerazione separatamente: ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] utenti e fruitori dei nuovi metodi, mentre i collaboratori delle grandi aziende petrolifere e delle imprese chimiche inventavano e perfezionavano qualche nuovo strumento. La realizzazione degli strumenti scientifici creò quindi nuove dipendenze e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] questo approccio.
Harrison, in un primo momento, adottò il metodo dell'eterotrapianto di Born, innestando parti di un animale in non viventi. Tuttavia, non c'era nulla di non scientifico o di mistico nelle ipotesi di Spemann; la sua prospettiva ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] tuttavia, non con argomenti filosofici o teologici, ma scientifici. Prichard, in particolare, fece di questa difesa lo ottenuto antichi crani egiziani e avendo proceduto con il medesimo metodo, in un'opera successiva, Crania Aegyptiaca (1844), ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] uno e nell'altro regno" (ibidem, p. 225). Il metodo naturale era dunque in grado di fornire lo strumento per 'classificare i naturalisti danno in effetti inizio alla grande impresa scientifica della 'risurrezione' degli esseri vissuti in passato. La ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] tutti gli aspetti dei luoghi che visitavano. La loro formazione scientifica di base era già solida, ma essi seguitarono ad ampliarla vi fu anche uno dei più ostinati oppositori del suo metodo, il naturalista francese Michel Adanson (1727-1806). Nato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] complessa, perché i patologi cominciavano non solo a sviluppare i metodi della batteriologia, ma anche a guardare oltre la morfologia e a costruire le basi scientifiche della loro disciplina non semplicemente sull'anatomia patologica ma anche sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] scimie» (p. 57). Esplicitamente Herzen dichiarava:
Qualunque teoria scientifica può essere scossa e distrutta da nuovi fatti, da superiori di Firenze proprio su La filosofia positiva e il metodo storico, poi pubblicata, nel 1866, sul «Politecnico» ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] della scienza moderna, aprendo la strada al metodo più propriamente matematico di Isaac Newton. Quasi quattro secoli più tardi, nonostante la persistente frammentazione dell’insegnamento scientifico nelle nostre università, le scienze della vita ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...