Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] il fisiologo Isaac van Deen, con il quale avviò una fitta corrispondenza scientifica e privata. Tra il 1846 e il 1848, con van Deen e ’editore Loescher di Torino, con il titolo Del metodo nella investigazione della vita (1862).
Collaborò con Giuseppe ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] fosse tra i pochi studiosi che tentassero di dare un'impostazione scientifica a tale settore di studi. Nel Marsilio da Padova il L il nodo del rapporto Stato-Chiesa applicando il suo metodo "inclusivo" e presentando Marsilio come il precursore della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti della filosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] dell’elettricità animale suscitò un immediato interesse nella comunità scientifica di fine Settecento, e un gran numero di studiosi argomento elettrico e, in particolare, un nuovo metodo con cui indagare le cosiddette elettricità deboli, ovvero ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] , V [1903], 4-5, pp. 341 s.).
Il contributo scientifico e filosofico del D. si svolse pertanto in due direzioni fondamentali, seguito; al richiamo, scontato, di un uso rigoroso del metodo induttivo, aggiunge però l'invito a resistere "all'impulso ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] al Redi, e in essa l'A. chiarisce il proprio metodo ("... etiam proportiones ipsas, quarum nimis longa est series, delle scienze naturali, concludendo con un elogio della scuola scientifica toscana, dal Galilei al Redi al Torricelli al Viviani al ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] affievolito.
Benché, oltre ai risultati conseguiti in campo scientifico, avesse già dato alle stampe alcune opere di primo periodo illuminista, così come all'elaborazione del metodo sperimentale della scienza moderna.
Bibliografia
Anstey 2000: Anstey ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] di Parigi) come supporto naturale del socialismo scientifico (Il principio della causalità economica secondo il Marx di studio (cause, leggi, funzioni del diritto) sia al metodo (rilevamento e spiegazione, cfr. Filosofia del diritto, Milano 1906, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] concetto di Rinascimento, in Id., Storici e storia. Metodo, caratteristiche e significato del lavoro storiografico, 1971, p. religione, sia di carattere politico che di ordine propriamente scientifico: si pensi ai Discorsi di Machiavelli, da una ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] alla filosofia: questa non è estrinseca posticcia sistemazione dei risultati dello sviluppo scientifico in una cornice genericamente metafisica, né solo problema del metodo delle scienze, umane o naturali che siano. Filosofia è soprattutto ideologia ...
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ragionamento
Margherita Zizi
Una fondamentale operazione della nostra mente
Se paragoniamo la mente umana a un computer e il pensiero a un processo di elaborazione di informazioni, potremmo dire che [...] insoluto nonostante i vari tentativi di superarlo. Di conseguenza il valore scientifico dell’induzione, che Francesco Bacone nel Seicento aveva posto a fondamento del metodo sperimentale, è stato messo in discussione da molti pensatori. Secondo l ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...