GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] poetico de' tempi nostri (ibid. 1877), Considerazioni intorno alla storia letteraria, a' suoi metodi e alle sue appartenenze (ibid. 1877), Di una trattazione scientifica della storia letteraria (ibid. 1877). Muovendosi tra Ch. Darwin e H.H. Steinthal ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] e svoltosi nel 1909, il secondo chiesto dall’Accademia scientifico-letteraria di Milano e svoltosi nel 1914, Pasquali, più di venti anni dopo riprese un filo importante del suo metodo di analisi, mettendo a fuoco il procedimento dell’‘arte allusiva’, ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] C., ricca di titoli, talvolta eterogenea nell'ispirazione e nel metodo, di impegno e di spessore diseguale.
Dopo una monografia su eterogenei, in contrasto con lo specialismo e il rigore scientifico affermatisi nel mondo degli studi, coincise per il C ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] , apprezzato studioso di economia. Riprese il lavoro scientifico, con una alacrità sorprendente, come mostra l'infittirsi sia negli studi di storia letteraria sia in quelli di teoria e metodo critico - era segno di mente che non amava indugi sul già ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] frequenti più favorissero nel giovinetto, oltre le ricerche scientifiche, l'inclinazione allo studio della lingua e delle classistica e culturale del Settecento europeo, ma nei più recenti metodi interpretativi dei "miti" e delle "ideologie" del sec. ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] alle memorie di Montecuccoli, che costituiscono un’importante opera scientifica sull’arte della guerra. Concludeva il discorso con alle lezioni di storia (del 1778, inedito), il metodo storico rigoroso deve fondarsi su un’approfondita analisi delle ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] p. 27), né senza curiosi e inattesi consensi all'austera metodica storiografica del Cattaneo (ibid., p. 31) e la ferma antisemita Luigi Pareti, s'era iniziato in Firenze l'insegnamento "scientifico" della storia antica.
Malato e muto, il C. continuò ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] di notevole efficacia, capace di fornire un moderno metodo filolo gico agli scolari. Egli ridonò prestigio con eius operibus), che connota l'importanza del suo apporto scientifico.
Mancano le indicazioni tipografiche in molti dei lavori successivi, ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] querelle sull'arte magica in un alveo prettamente scientifico, nel quale la ragione galileiana guidasse alla superstizioni, per una religione meno fanatica e un nuovo metodo critico fondato sulle esperienze e sul progresso della conoscenza della ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] ., p. 174).
Nel 1944 il G. tradusse di Bachofen Il popolo licio (Firenze 1944), che del metodo del mitologo svizzero è "il più singolare, il più breve, il più scientifico e tipico saggio" (p. 82), ma tradusse anche molto, in quell'anno e negli anni ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...