DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] ci ha lasciato un vero e proprio ritratto scientifico, con il quale rettificava la descrizione fattane da , o Aut diabolus aut Achillinus"..., Fisionomia, astrologia e demonologia nel metodo di un aristotelico,in Rinascimento,n.s., XVIII (1978), pp. ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] terreno della politica temporale dei papi; l'interpretazione scientifica dei fenomeni naturali, quali la peste o le comete nei confronti della storiografia muratoriana, nei suoi contenuti, nel metodo e nello stile, è d'altra parte sempre presente in ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] indispensabili alla realizzazione dell'attento disegno di rinnovamento scientifico-religioso che l'illuminato cappellano maggiore aveva in questi due fenomeni è condotta dal C. con metodo storicofilologico e geometrico: all'accertamento rigoroso dei ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] al Redi, e in essa l'A. chiarisce il proprio metodo ("... etiam proportiones ipsas, quarum nimis longa est series, delle scienze naturali, concludendo con un elogio della scuola scientifica toscana, dal Galilei al Redi al Torricelli al Viviani al ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] che la comune opinione dei liturgisti considera come il "commentario più autorevole e scientifico" (Löw, in Enc. Catt., X, s. v. Rituale romano), Benedetto XIV nel 1740.
L'esposizione chiara e metodica, priva di ampollosità, l'estesa indagine storica ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] del voto di castità, Napoli 1874; Logica con nuovo metodo, Napoli 1876; Piccola psicologia, Napoli 1878; Dell'etica I nuovi orizzonti della filosofia ovvero del neopitagorismo, filosofia scientifica (ediz. a cura del figlio Enrico Caroli), Napoli ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] era rivisto soltanto il libro della Genesi. Si impose quindi un metodo di lavoro più rapido. Fu formata allora una commissione di otto materia, il proposito di catalogarli con rigore scientifico furono i motivi che determinarono la decisione di ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] per rimediare all'errore del calendario il L. propone un metodo nuovo, radicale e perfettamente razionale, che consiste nel cercare senza curarsi di cicli ed epatte.
Dal punto di vista scientifico, il parere del L. è considerato uno dei più rigorosi ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] il De cometa 1607), entrò in contatto con l'ambiente scientifico, nel quale il dibattito su Galileo era accesissimo, soprattutto e spiega il funzionamento di Propaganda Fide, i suoi metodi e gli obiettivi di apostolato. In altri scritti insiste ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] delle susseguenti innovazioni negli studi di storia della Chiesa. In generale, egli colse il nesso metodico tra le forme nuove del discorso scientifico e quelle del discorso storiografico e filologico. Ebbe tra i compagni di noviziato Boscovich, con ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...