Studio comparato del comportamento animale, con l’assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino e distinguano ciascuna specie al pari dei caratteri morfologici. Scopi primari dell’e. sono [...] le modificazioni comportamentali prodottesi durante l’evoluzione per mezzo della selezione naturale.
Caratteristico dell’e. è il metodocomparato, cioè lo studio di schemi di comportamento in specie affini: le tecniche comunemente usate sono l ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] , mise in crisi il modello evoluzionista e le generalizzazioni cui aveva portato l’applicazione indiscriminata del metodocomparativo. Più che sull’ipotetica successione cronologica di tipi universali, l’interesse degli studiosi si focalizzò così ...
Leggi Tutto
Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] mutabilità della specie; Goethe, cui si deve il termine ‘morfologia’, affermò (Introduzione generale all’anatomia comparata, 1795) che il metodocomparativo è il mezzo più importante di ricerca del morfologo, il quale deve prefiggersi la creazione di ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 503)
Negli ultimi anni gli studiosi di biologia evoluzionistica, di ecologia comportamentale e di sociobiologia si sono occupati della c. da un punto di vista evoluzionistico, hanno cioè [...] o meno di un sistema di comunicazione. Lo studioso di evoluzione della c., tuttavia, di norma deve servirsi del metodocomparativo, ricostruendo, dal confronto fra varie specie, la possibile evoluzione di un segnale.
Un esempio al proposito ci è dato ...
Leggi Tutto
Metodicomparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodocomparativo, utilizzato [...] e di misure di ereditabilità del carattere in esame, tanto più il metodocomparativo diverrà efficace.
Nuovi metodicomparativi
Il metodocomparativo, basato su confronti tassonomici incrociati per analizzare l'evoluzione di moduli comportamentali ...
Leggi Tutto
Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] o le origini di un comportamento.
Un interessante esempio di come si possano utilizzare la filogenesi e il metodocomparativo per identificare le origini di un comportamento, è costituito dallo studio di Richard O. Prum (1994) del comportamento ...
Leggi Tutto
zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, [...] ausilio alla sistematica. Questa parte della z. si chiama anatomia comparata o morfologia. L’istologia e la citologia hanno per oggetto la conoscenza causale dei fenomeni, l’applicazione del metodo sperimentale e la disponibilità di tecniche e mezzi ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] osservazione delle cose (Guan wu pian), fornisce un'interpretazione dell'esistenza delle piante e degli animali basata su un metodocomparativo. Si apprende così che:
le cose animate (dongwu) hanno la loro origine in cielo. Ecco perché hanno la testa ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] è scomparso dai titoli dei singoli trattati, l'attenzione del lettore è però attirata dal riferimento al metodocomparativo in molte parti del sommario e dei testi. Grew, come altri studiosi della Royal Society, era ormai consapevole dell'importanza ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] geologiche e botaniche e poi, dal 1781 a Jena, condusse anche osservazioni di anatomia comparata. Burdach, invece, utilizzò la morfologia come metodocomparativo per la comprensione delle forme animali e umane. Nel XIX sec., quindi, la morfologia ...
Leggi Tutto
comparativo
agg. [dal lat. comparativus]. – 1. Che stabilisce una comparazione o è fondato sulla comparazione: studio c. delle religioni, di due lingue; ricerche c.; promozione per merito c., disposta mediante raffronto di merito tra i varî...
comparato
agg. [part. pass. di comparare]. – Propr., paragonato, messo a confronto, anche con valore e uso di participio. Come vero e proprio agg., che è oggetto di studio comparativo, o segue il metodo comparativo: costi c., i costi di produzione...