BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] scuola di Friburgo e vi trovò applicati una dottrina e un metodo assai simili a quelli da lui stesso professati ed elaborati, di educarne i cuori "quasi aliud faciendo". Questo metodo socratico-deduttivo, il B. lo espresse anche nei famosi " ...
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SANVITALI, Federico
Stefano Margutti
SANVITALI, Federico. – Nacque a Fontanellato il 19 maggio 1704, secondogenito maschio di Luigi III Sanvitali, conte di Fontanellato e Noceto e marchese di Belforte, [...] Compagnia di Gesù. Opera postuma, tradotto e illustrato da Gaspare Turbini.
Articolato secondo il metodo dimostrativo-deduttivo galileiano tipico della letteratura scientifica settecentesca, il trattato testimonia una solida competenza sulle tecniche ...
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ragionamento
Margherita Zizi
Una fondamentale operazione della nostra mente
Se paragoniamo la mente umana a un computer e il pensiero a un processo di elaborazione di informazioni, potremmo dire che [...] ragionamenti induttivi comportano quindi un rischio da cui sono esenti quelli deduttivi: possono portare da premesse vere a conclusioni false. È Bacone nel Seicento aveva posto a fondamento del metodo sperimentale, è stato messo in discussione da ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] , Hegel, Freidrich Wilhelm Schelling. Le ‘volpi’ empiriste raccolsero la lezione della fisica sperimentale, accettando il metodo induttivo-deduttivo che aveva consentito i successi conseguiti da Galilei, Newton e dai loro seguaci nell’investigazione ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] primo si basa sul principio scolastico dell'autorità rivelante di Dio, mentre il secondo si riassume nel metodo di indagine sillogistico e deduttivo, e può a sua volta avvalersi di un duplice piano di analisi: dapprima "per esperientia manifesta" che ...
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Sull'anima
Sull’anima
(Περὶ ψυχῆς) Trattato di Aristotele. Dedicato allo studio dei corpi che hanno capacità di movimento (I, 1, 403 b 10-12), il trattato si inserisce in una specifica sezione della [...] -gnoseologica dell’atto rispetto alla potenza il principio che guiderà la ricerca, attraverso una coordinazione dei metodi induttivo e deduttivo; si accenna infine alla questione, centrale nel terzo libro, dell’esistenza di una facoltà dell’anima ...
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induzione
Dal lat. inductio, der. di inducĕre «indurre». Processo mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale. Il problema a questo proposito più [...] di leggi e teorie scientifiche attraverso l’accumulo dei casi di conferma di ipotesi date, ravvisando per contro nel metodo per prova ed errore, nel controllo empirico di asserti singolari dedotti da ipotesi escogitate in modo non induttivo, il ...
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sistema formale
sistema formale apparato simbolico mediante il quale è possibile rappresentare formalmente i procedimenti logico-deduttivi delle dimostrazioni matematiche. Esempi di sistemi formali sono [...] formale si compone di un apparato linguistico e di un apparato deduttivo. L’apparato linguistico (formato da → alfabeto, → termini e a partire dagli altri, la seconda quando esiste un metodo effettivo per determinare se una qualunque formula è o no ...
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FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] classica, ed in genere ebbe amore fervido ed operante per tutti i campi dell'archeologia, cui egli applicò il metodo storico deduttivo. Tali meriti attenuano i suoi errori.
Pubblicò anche le opere del Winckelmann e del Mengs, ed un'ottima edizione ...
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austriaca, scuola
Manuela Mosca
Corrente fondata nel 1871 da C. Menger a Vienna. Nacque come uno dei filoni della rivoluzione marginalista, collocandosi poi al di fuori della teoria economica ortodossa. [...] le idee della scuola a. nel resto del mondo.
Metodo
Menger ritenne fondamentale trattare l’economia con un approccio ambito economico, con un ragionamento deduttivo, leggi valide in ogni epoca e in ogni contesto. A tale metodo fu più tardi dato il ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...