L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] confine M l'effetto su MA della seconda parte BM. Un metodo, questo, usato implicitamente da Jakob Bernoulli e da Hermann, quando uguagliavano forza di quella di Euler ‒ carattere deduttivo, uso appropriato dell'idealizzazione e raffinatezza ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] ◆ Mattone di H.: lo stesso che cubo di H. (v. sopra). ◆ Metodo di H.: serve per l’equazione di Boltzmann. Si suppone che la funzione di distribuzione euclidea mantenendone intatto l’impianto ipotetico-deduttivo ma eliminando da essa ogni ricorso ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] considerata una tecnica ingegnosa, e non un sistema deduttivo astratto. Ciò non significa tuttavia che fosse con 'diecimila pieghe e mille irrigazioni' (wan bi qian guan, un metodo d'irrigazione del ferro grezzo per produrre acciaio); (2) 'il colore ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] scienza già costituita e organizzata in un sistema di conoscenze assiomatico-deduttivo, probabilmente a scopo didattico. Più recentemente è stato invece osservato come i metodi teorizzati negli Analitici siano molti e come nei trattati scientifici ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] si allungano proporzionalmente alla forza applicata'. Un approccio deduttivo di tipo formale molto spesso non porta a nulla del clonaggio genico nel 1972 e nel 1973 e quella di due metodi per sequenziare il DNA nel 1977 ‒ ha consentito di mappare e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] cercò le prove nella letteratura scientifica, in modo da confermare o rigettare la teoria: usava dunque un metodo ipotetico-deduttivo. I geologi, d'altra parte, consideravano la loro come una scienza storica e descrittiva, basata innanzitutto su ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] , procedimenti e simili, ha signif. affine a quello di metodo. Assume vari signif. specifici; per locuz. non ricordate nel formale: una teoria deduttiva costituita solo dal suo linguaggio simbolico, dal suo apparato deduttivo e dai teoremi derivabili ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...