Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato [...] sensibile che gli oggetti presentano: questo il punto di vista degli stoici, per i quali il fondamento del rapporto deduttivo è il fatto sensibile, cioè l’evidenza della rappresentazione catalettica; su questa linea, in epoca moderna, J. Locke fonda ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] negli ultimi decenni ci si è valsi sempre più di questo procedimento che permette di combinare insieme i vantaggi del metododeduttivo e di quello induttivo. I nuovi m. si presentano generalmente sotto forma di tabelle, di sistemi di equazioni o di ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] a studenti alle prime armi, a causa del suo impianto logico. I compendî di matematica basati in qualche misura sul metododeduttivo risalgono all'epoca di Ippocrate di Chio (circa 430 a. C.), ma tutto lascia supporre che gli Elementi fossero i ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] economica a base statistica, in cui teoria economica e realtà fattuale si compenetrano in un'armonica sintesi del metododeduttivo e di quello induttivo, la s. economica viene da taluni designata "economia induttiva" o anche "economica sperimentale ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] Greci come proposizione generale; b) il carattere razionale, deduttivo, logico del procedimento matematico; c) la rapida e equazioni d’ordine superiore. Una larga diffusione dei principi e dei metodi del Liber Abaci si ebbe solo tre secoli dopo, con L ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] utilizzi immagini trascina la matematica verso il lato del sensibile; vi è però qualcosa di più grave. Il metododeduttivo assume come punti di partenza presupposti, ipotesi, che considerati in sé non sono suscettibili di dimostrazione: come dunque ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] di testi tematici contenenti problemi di complessità gradualmente crescente: in un certo senso ciò costituisce un metododeduttivo, benché diverso dall'impostazione assiomatica, basata su definizioni, assiomi, teoremi e dimostrazioni, tipica della ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] intere masse sociali? La risposta di Mill fu interlocutoria. La combinazione dei procedimenti induttivi e deduttivi e dei criteri di prova, come il metododeduttivo inverso, lo indusse a prefigurare ricerche capaci di un certo grado di previsione: la ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] non razionale: un modo di procedere è razionale quando (e solo quando) impiega il metodo critico. Quest'ultimo è essenzialmente un metodo ipotetico-deduttivo ‛negativo'; nella forma più generale, diremo che una proposizione è criticata con successo ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] e i teoremi che costituiscono la g. euclidea non sono che lo sviluppo logico di tali premesse secondo un metodo strettamente deduttivo. Nella concezione euclidea gli enti primitivi (punto, retta e piano) sono astrazioni di enti materiali che sono ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...