Informatica: salto nel vuoto?
Corrado Böhm
Il titolo del saggio è solo in apparenza fantasioso e, pertanto, occorre in qualche modo chiarirlo. Il salto nel vuoto si riferisce al senso di spaesamento [...] sia soltanto uno degli infiniti universi esistenti, operando e, addirittura, un numero finito qualsiasi di essi. Intanto si noti al solito, a,b,c siano elementi dell’insieme {S,K}. Esaminiamo, perciò a una soltanto, con il metodo delle n-ple di Church ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] gli uomini che si dichiaravano finiti a trent’anni). E, il rigorismo si faceva prescrittivo di elementi della vita profonda, ed era ultimi tempi esercitandosi, con un metodo di cui Lei solo è capace di intellettuali nel decorso degli eventi politici. La ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] matrici, illumina sul metodo di lavoro.
Un ad esempio la statua non finita di un efebo da Rheneia al significativo ricordo ne abbiamo per il periodo degli Antonini, che segua proprio la maggior i pendagli di collana, elementi di bracciali multipli, sia ...
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geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] degli archi e di quadratura delle superfici, Euclide raccolse negli Elementi le conoscenze geometriche del tempo secondo un metodo algebriche), le → geometrie finite (in cui sono esaminate relazioni spaziali in insiemi finiti), la → topologia (che ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] tempi, con l'introduzione di metodi e procedimenti che hanno, a semisemplici (Sulla struttura dei gruppi finiti e continui, in Atti della dalla seconda metà degli anni Trenta del in forma litografata, i suoi Elementi di teoria delle funzioni e ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] 1886 sotto la guida di R. De Paolis, uno degli allievi del Cremona. Fu poi assistente di R. De intuizione geometrica e il metodo sintetico; l'effettiva delle simmetrie su sei elementi.
Citeremo, per finire, alcuni altri significativi articoli ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] nel 1806 a insegnare analisi dei finiti e geometria descrittiva e nel 1812 (Del metodo in matematiche, della maniera d'ordinare gli elementi di . Minervini, il F. faceva ancora un elogio degli opuscoli della scuola di Fergola pubblicati intorno al 1810 ...
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decidibilita
decidibilità termine utilizzato nella teoria della calcolabilità per indicare l’esistenza di una procedura algoritmica che permetta di stabilire, in un numero finito di passi, se una data [...] sia in grado di identificare tutti gli elementi che appartengono all’insieme, ma non detto semidecidibile. Tutti gli insiemi finiti sono decidibili, mentre un insieme ; un simile metodo è rappresentato, per esempio nel calcolo degli enunciati, dalle ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro l’opinione o contro il modo di pensare...