PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] finito, in quanto una variabile con coefficiente negativo può assumere valori comunque grandi.
La prima fase del metodo alle variabili-base:
dove dsi è l'elemento della riga s-esima e della colonna i ogni bene e ciascuno degli altri; l'unica cosa ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] Lazarsfeld e Van de Ven, 1984).
I metodi algebrici e la teoria degli schemi sono stati particolarmente incisivi in geometria Ad esempio, per varietà definite su un campo finito Fp con p elementi, i loro punti con coordinate in Fp corrispondono ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] alle funzioni ζ dei campi finiti l'ipotesi di Riemann isotopo 18 dell'ossigeno; per il nuovo elemento è proposto il nome 'seaborghio', simbolo dei reciproci dei cubi degli interi positivi, è un numero irrazionale. Il suo metodo però non si estende ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] oggi, la maggior parte dei metodi con cui si tratta la ogni sua sottosuccessione finita sia invariante rispetto alla traslazione degli indici. Lo i e j e il tempo prefissato n, un evento elementare è l'insieme di tutti i cammini per i quali ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] degli altri giocatori. Ma manca un elemento essenziale una risposta ottima ad ai* il giocatore i finirebbe per cambiare azione, contraddicendo l'ipotesi che a* di trasmissione). L'importanza del metodo sperimentale in economia è stata riconosciuta ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] ma anche della distinzione tra elemento massimo e estremo superiore di mostrava che se il numero n degli intervalli della suddivisione diventa "molto grande cessano di essere finite e continue. Il 'calcolo dei limiti' (o metodo dei maggioranti, come ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] otteneva una risposta abbastanza precisa.
Usando ancora lo stesso metodo, invece dei risultati di de Moivre, Bernoulli scoprì supponga ora, come sempre avviene nella teoria classica degli errori, che la densità sia φ(x−x0 i vari elementifiniscono per ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] finito di numeri reali xμ, e la nozione di elemento endomorfismo identico di E. Applicando questo metodo allo spazio S non commutativo definito dalle duale, ammettono come quadro naturale le tecniche degli spazi di Hilbert e dell'analisi funzionale. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] numero cardinale finito abbia un successore. Il secondo era emerso nell'ambito della teoria degli insiemi come attuale avrebbe dovuto essere basata su metodi dai quali dovevano essere eliminati tutti gli elementi infinitari.
Più in dettaglio, il ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] degli esponenti delle due scuole, newtoniana e leibniziana, alla soluzione delle equazioni differenziali presentano fin dall'inizio elementi
in cui p=∂y/∂t e q=∂y/∂x , e applicando il suo metodo giunge alla soluzione
[61] y(x,t)=Ψ(kt +x)+ Γ(kt ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro l’opinione o contro il modo di pensare...