Nel sistema del codice civile italiano il contratto di locazione ha per oggetto le cose o le opere. La locazione delle opere è un contratto, per cui una delle parti si obbliga a fare per l'altra una cosa [...] beni mobili fuori d'uso o derrate, cavalli di riforma, residui di fabbricazioni o di costruzioni o di manufatti negli opifici dello e che ha adottato come metodo normale di appalto quello della concessione dei lavori pagabili in annualità durante 15 ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] ha provato che anche i residui aminoacidici che si trovano al state evidenziate con alcun metodo biochimico. La possibilità è espresso nei topi di razza CBA/J e provoca la proliferazione dei linfociti T di topi CBA/Ca, che possiedono il medesimo H2, ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] popolazione, che nel 1921 risultò di 19.720 ab., dei quali 9317 nei centri e 10.403 nelle case sparse, basilica, condotti in genere con metodo lodevole; furono tolti gli altari di rovine, somigliante "piuttosto un residuo di città che città compita". ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] trattare poi con acido solforico diluito il residuo pecioso; così ne vengono sciolti solo gli alcaloidi mentre restano indietro le resine. La successiva separazione dei varî alcaloidi si compie con metodi piuttosto complessi: ogni fabbrica agisce con ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492; II, 11, p. 555; III, 11, p. 428)
Mario Baccaredda Boy
Produzione e impieghi. - La produzione annua mondiale di m. p., che aveva raggiunto nel 1960 i [...] termica dei prodotti era da imputarsi a impurezze in essi contenute, spesso costituite da residui di vari solventi e può essere foggiato con quasi tutti i metodi convenzionali. Esso non mostra sensibili abbassamenti del modulo di elasticità ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] e significato
Sulla scorta del metodo semiotico-strutturalista, un'opera me come un incanto. L'odore dei mobili, della cera dei pavimenti, delle stanze antiche, mi è che non è mai morto, residui stilistici mai totalmente scomparsi o addirittura ...
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TÈ
Fabrizio Cortesi
. Nome col quale s'indicano le foglie di una pianta strettamente affine alle camelie, coltivata anche in Europa a scopo ornamentale, e appartenente al medesimo genere e alla medesima [...] è ridotto allo stato arbustivo per la comodità di raccolta delle foglie e dei giovani germogli ed è alto da m. 0,50 a m. 1,50 2 ore.
Con i residui e i minuti detriti si fanno compresse e tavolette.
Preparazione del tè con i metodi europei. - La ...
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IDROCARBURI
Luigi Mascarelli
. Composti risultanti dalla combinazione di carbonio e d'idrogeno. Sono considerati come le sostanze fondamentali da cui si possono far derivare tutti gli altri prodotti [...] un ioduro alchilico in soluzione eterea con sodio metallico: metodo questo che ha permesso di preparare l'esacontano normale importanza per la preparazione sintetica dei grassi a partire dai residui della rafffinazione dei petrolî naturali.
Il metano ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] sono costituiti da conglomerati di residui vegetali indigeriti, disposti in con tubercolosi o tumore.
Tali metodi consistono nella nefrectomia totale o nella , non sono più tanto frequenti per il progresso dei nostri mezzi di diagnosi e di cura. Le ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] per la descrizione del funzionamento dei vari sistemi fisiologici; metodi di elaborazione dei segnali provenienti dal paziente, udenti e non vedenti.
Nel caso di pazienti aventi residui uditivi del tutto nulli, la protesi che molto probabilmente ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...