Aceto deriva dal latino acetum, che a sua volta si ricollega con acer "pungente; agro", acidus, acerbus, acutus.
Aceti, in senso generale, sono i prodotti di un tipo di fermentazione (detta appunto acetica) [...] più tardi, applicando allo studio dei fermenti acetici, per la prima volta, il metodo delle colture pure, Hansen, passato in un tino, provvisto di falso fondo, nel quale sono residui di legno da concia esauriti e vinacce di vinificazione (cioè raspo ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] perché dalla varietà dei loro movimenti e incontri si potessero trarre indicazioni per il futuro. Questo metodo era molto in bocca dei morti o dei santi. Così pure si fanno ordalie pratiche: le quali tutte, a bene considerarle, non sono che residui ...
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È uno dei più antichi metodi di cura (v. medicina: Storia) basato su speciali norme dell'alimentazione (v.) nelle diverse malattie. Superando le vecchie conoscenze empiriche, oggi costituisce un vasto [...] reazioni cutanee; recentemente A. H. Rowe ha suggerito il metodo pratico delle diete d'eliminazione, composte di cibi che ; l'igiene della bocca, l'accurata pulizia dei denti impediscono che residui del latte fermentino nella bocca, causa non rara ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] del bojarin. Ma già attorno al 1450 i detentori dei più alti uffici alla corte e nell'esercito sono riusciti nuove distribuzioni di terre. Con metodo vennero tolti alle famiglie ricche un compromesso con i residui dell'aristocrazia perseguitata per ...
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. I fenomeni della produzione, anche agraria, a partire da un certo stadio di evoluzione delle discipline, sono stati tradizionalmente studiati sotto un duplice profilo: tecnico ed economico. Sotto il [...] agraria, nei quali l'osservazione dei fatti tende a divenire sempre più vasta, profonda e metodica (esempio, gli uffici di di lavoro non altrimenti utilizzabili o a un impiego di residui non meglio utilizzabili, ecc.; 3. i rapporti personali ( ...
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Depurazione. - La depurazione delle acque viene praticata con scopi ben distinti: 1. Per rendere potabili o atte a usi industriali acque che per le loro qualità (principalmente per il contenuto di sostanze [...] di 1 a 4 mg. per litro. L'ozono residuo si elimina facilmente con aerazione, o anche spontaneamente dopo breve dei fanghi attivati diminuisce con la temperatura e i mescolatori sono provvisti di dispositivi di riscaldamento.
L'adozione del metodo ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] proteico espresso da un genoma, cioè l'intero complesso dei prodotti dell'espressione di un genoma. Il p. ha evidenziare che il metodo dell'ICAT non permette l'identificazione delle proteine in cui non siano presenti residui di cisteina, in ...
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FOSFORO
Carlo SANDONNINI
Alberico BENEDICENTI
Elemento con simbolo P, peso atomico 31.02, numero d'ordine 15.
L'alchimista H. Brand di Amburgo nel 1669, distillando a gran fuoco dell'urina in una storta [...]
La preparazione del fosforo col metodo primitivo di Brand venne spiegata b, a reazione finita, possono essere tolti i residui. Da c escono i vapori di fosforo con favorita da catalizzatori, tra i quali uno dei più attivi è l'iodio. Sotto pressione ...
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PREISTORIA (XXVIII, p. 185)
Alberto Carlo BLANC
La documentazione preistorica si è venuta precisando ed arricchendo considerevolmente negli ultimi decennî, in virtù del numero sempre crescente degli [...] resti scheletrici di Protoantropi con relitti di focolari, residui di pasti ed industria litica (come, ad es d. C. (A. E. Douglass).
Il metodo del conteggio delle argille stratificate dei laghi periglaciali (varves, banded clays, Bändertone) ...
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L'acido deossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), la classe di polimeri informazionali definita acidi nucleici, componenti fondamentali delle strutture viventi. Tra tutte le [...] , le pirimidine attraverso l'azoto 1. Se al nucleoside si lega un residuo fosfato, in genere sull'ossidrile del carbonio 5', si ottiene un nucleotide funzionale dei circuiti elettronici dei microchips in uso è costituito dal metodo fotolitografico ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...