Si chiama così, in ortopedia, il metodo d'amputazione (v.) che ottiene nel moncone i motori plastici, cioè i punti d'attacco per tiranti o lacci che trasmettono la contrazione muscolare volontaria all'arto [...] mani artificiali agli ascari mutilati durante la prigionia. Il metodo saggiato sugli animali e perfezionato dall'autore in lunghi anni fornisce naturalmente condizioni favorevoli all'utilizzazione dei movimenti residui, così, p. es., i movimenti ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] stessi tessuti, negli escreti e nei secreti dell'organismo i residui, e vorranno precisare il momento della loro comparsa o la . Si consolida, altresì, il merito dei saggi biologici, metodi di accertamento farmacologico fondati sulla sensibilità e ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] in cui predominano i sintomi latenti, cronici, residui. La differenziazione esplicita di questi stadi non floridi contenuti sia Freud che Jung si servirono del metodo dell'interpretazione dei sogni; Freud, più riduttivamente, riconduceva in ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] dalla superficie del vaso gli eventuali residui di solvente. La sterilizzazione delle da un tessuto che simula le pareti dei vasi normali (neointima), la cui vitalità dipende la formazione di quest'ultimo, un metodo ancora in fase di studio utilizza ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] l'ettringite è tutta consumata per produrre il monosolfato, il C3A residuo reagisce con l'acqua in presenza di calce, secondo la reazione e 40 mm.
Esistono diversi metodi di misura della lavorabilità, ciascuno dei quali mette in maggior evidenza ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] un tessuto di granulazione evolvente in sclerosi e demarcante residui del cristallino. La malattia recede solo dopo rimozione totale immunologico è necessario tanto quanto l'introduzione deimetodi che possono causare l'immunosoppressione. È quindi ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] 1964 e 1966), e alcune varianti di essi costituiscono oggi i metodi usati correntemente per una produzione rapida dell'antigene solubile dell'EAS ( analoghi tra loro, ognuno dei quali differisce soltanto per un residuo dal peptide naturale dell'EAS ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] opera sua vien definita da formule ormai fisse, residuo di quel che un giorno era stato pensiero vivo dei manoscritti di Montpellier l’edizione, sia pure discutibile e imperfetta, delle lettere), del Fabris, del Novati. Son qui e nel clima del «metodo ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] 4.500 dalton; la sua molecola è costituita da 39 residui di amminoacidi. L'isolamento e lo studio della struttura di per la titolazione della 5-HT metodi fluorimetrici che, per quanto meno sensibili deimetodi biologici, trovano impiego crescente.
La ...
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Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] stati anche sviluppati, sia pure ancora solo parzialmente, altri metodi di separazione.
Anche l'energia termica che si libera e le testate nucleari dei missili vettori.
Per quel che riguarda la radiazione residua è opportuno distinguere due ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...