CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] lumi che quei della pratica curiale… Tutto è in mano dei dottori, i quali imbevuti delle opinioni del tempo di Bartolo, d'interesse del denaro? Miglior metodo e più sicuro pareva al C della necessità di neutralizzarne i residui centri di potere e di ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] ferita cutanea che ha determinato l'esposizione dei frammenti ossei. Il metodo consiste nell'introduzione percutanea (cioè attraverso ad asportare, mediante lavaggio con liquidi di infusione, i residui detriti patologici. L'avvento e l'entrata in uso ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] la Escuela Lancasteriana, per l'adozione dell'omonimo metodo. Pure questa iniziativa subì le avverse conseguenze delle vicende moglie dei D. e da quella di de Mora, Fanny. Come egli stesso dichiara, aveva sacrificato "salute e alcuni residui" della ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] ben fatta. Scritta con chiarezza, ordine e metodo, si colloca deliberatamente nel solco delle correnti il quale valeva senza residui il principio del quod fino all'aprile 1848, compii con l'aiuto dei miei colleghi il Codice di procedura criminale, e ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] il Manifesto di Ventotene.
I residui della cultura leninista di Spinelli e caratterizzò forse più per i metodi giacobini della rivoluzione dall’ anticlericali per Samonà e Savelli, l’Accademia dei Lincei gli conferì il premio Francesco Saverio Nitti ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo nei contesti urbani
Sauro Gelichi
Si potrebbe facilmente sostenere che l'archeologia all'interno delle città non ha tempo, essendo gli insediamenti urbani naturali serbatoi [...] e posizionare le distruzioni e verificare le potenzialità dei bacini sepolti residui. Anche Pavia, oggetto di una serie concerne le tecniche di scavo, infine, l'estensione deimetodi di analisi stratigrafica agli elevati ha aperto nuovi bacini ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] per m3, e nei mari polari, forse per l'attrazione dei poli magnetici, fino a 3-8 mgr per m3).
Le miniere una descrizione accuratissima. Il metodo è in sostanza quello che inoltre capace di fissare nei suoi residui catramosi, come in un composto ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] gli ambienti della Curia e gli fornì un metodo di lavoro non esente da capacità temporeggiatrici o o poco preparato o viziato dai residui del gallicanesimo, tanto più in pp. 671-679; O.M. Premoli, Storia dei barnabiti dal 1700 al 1825, Roma 1925, ad ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] Seguì con particolare attenzione i residui problemi connessi all'alienazione dei beni ex gesuitici, spesso finiti per altro la disapprovazione comune, onde ho luogo a sperare che tal metodo d'impinguare i regi erari non sia per essere addottato; e la ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] Oggetto e principî del metodo flussionario (ibid. 1770). -258) e i tentativi di ripresa dei rapporti che il L. proseguì fino al almeno quanto ai programmi, sono da ricercare nei documenti residui sul ginnasio mantovano (Arch. di Stato di Milano, ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...